Cig in deroga: Sbarra, insostenibili ritardi ed incertezze nell'assegnazione delle risorse
Il Segretario confederale della Cisl sollecita il ministro Poletti a sbloccare la situazione
CISL PUGLIA -
"Per la Cisl è gravissimo ed insostenibile il ritardo nella assegnazione alle Regioni delle risorse, peraltro insufficienti, previste dalla Legge di Stabilità 2014, per garantire l'erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga: Poletti sblocchi la situazione". Lo dichiara in una nota il Segretario Confederale della Cisl, Luigi Sbarra. "Come denunciato in un ordine del giorno approvato dal Consiglio generale della Cisl riunito il 24 giugno- continua Sbarra- questo blocco ingiustificato, oltre a far venir meno un minimo reddito a centinaia di migliaia di famiglie, sta rischiando di indurre molte piccole e medie imprese a ricorrere ai licenziamenti, anche perché il 30 giugno scadranno gli Accordi transitori siglati nelle Regioni. Le risorse al momento disponibili, che ammontano ad un miliardo di euro, vanno assegnate immediatamente e per intero per consentire di pagare le ultime mensilità del 2013, ancora scoperte in alcune Regioni e le prime mensilità del 2014, fatta salva l'esigenza di reperire i fondi necessari a coprire l'intero anno, problema che rimane purtroppo aperto. La Cisl inoltre non condivide la bozza di decreto, di prossima emanazione, che restringe i criteri per individuare i beneficiari di Ammortizzatori in deroga e ne abbrevia la durata. Fare entrare in vigore le nuove durate a metà anno, equivarrebbe, infatti, a renderle, di fatto, retroattive. A questa situazione si aggiunge l'incertezza circa il rifinanziamento dei contratti di solidarietà per le piccole imprese, strumento che potrebbe alleggerire la pressione sull'utilizzo della cassa integrazione in deroga. È ancora più incomprensibile intervenire in senso restrittivo sugli ammortizzatori in deroga nel momento in cui si sta avviando, con la discussione in Parlamento del disegno di Legge Delega Lavoro, un ridisegno degli Ammortizzatori Sociali". "In attesa di mettere a punto un sistema che possa dare coperture a tutti i lavoratori di tutti i settori e di tutte le imprese- conclude Sbarra- occorre rendere utilizzabili gli ammortizzatori in deroga, ai quali, in questa fase, non vi sono reali alternative per scongiurare una gravissima crisi sociale".
fonte www.cisl.it