Servizio mense scolastiche: a Castellaneta 10 lavoratori a rischio
CISL TARANTO BRINDISI | FIST CISL - Consideriamo del tutto arbitrario ed inaccettabile l’atteggiamento del Sindaco di Castellaneta, Giovanni Gugliotti, che a fronte di nostre richieste anche insistenti di convocazione come Fisascat Cisl, per un confronto urgente sulle sorti lavorative prossime e future di 10 lavoratori castellanetani già impegnati nel servizio mensa delle scuole comunali, continua a negarsi minimizzando colpevolmente le nostre ragioni. I fatti parlano di un appalto bandito dal Comune per la nuova assegnazione del servizio mensa, senza che la gara prevedesse la cosiddetta clausola sociale di salvaguardia lavorativa dei posti precedentemente coperti, cioè dei lavoratori già impegnati nell’appalto precedente. Il risultato che come Fisascat Cisl intendiamo decisamente scongiurare è che la Ditta vincitrice del nuovo appalto licenzi i 10 lavoratori, proprio perché svincolata da qualsiasi obbligo a motivo dell’inerzia della Pubblica amministrazione e della responsabilità del Sindaco Gugliotti in particolare. La nostra battaglia quotidiana, per la salvaguardia anche di un solo posto di lavoro, in un territorio gravemente provato da una crisi che ha messo in ginocchio l’intero sistema produttivo dei servizi, trova in genere le Amministrazioni comunali fortemente disponibili a fare fronte comune con le organizzazioni sindacali, perché ci sono in gioco i destini personali, economici e sociali di tutti. Auspichiamo che il Sindaco di Castellaneta non decida di operare in controtendenza e ci convochi immediatamente, per rendere un servizio alla propria collettività e, soprattutto, per riscontrare le legittime attese di 10 famiglie monoreddito che, qualora perdessero non per loro colpa questa principale fonte lavorativa di sostentamento, sarebbero le vittime incolpevoli di un atteggiamento pubblico omissivo che non avrebbe giustificazione alcuna.
