Mense scolastiche: Cisl, il Comune di Castellaneta assente sul futuro di di 10 lavoratori
CISL TARANTO BRINDISI | FIST CISL - In tempi di spending review, di razionalizzazione delle risorse finanziarie, di tempi stretti per rincorrere la miriade di vertenze aperte nel territorio ionico, muovere in auto da Taranto per portarsi a Castellaneta perché convocati sia pur telefonicamente ma su nostra pressante richiesta dal Sindaco, impegnando soldi delle tessere dei lavoratori, presentarsi puntualmente in Municipio, fare un’ora di anticamera e alla fine capire che lo stesso Sindaco non riceverà mai il Segretario generale della Fisascat Cisl Taranto Brindisi per discutere su come salvare il futuro lavorativo di 10 cittadini castellanetani, non può che essere denunciato all’opinione pubblica, auspicando un cortese ravvedimento dello stesso primo cittadino. Agli inizi del corrente mese avevamo bollato come arbitrario ed inaccettabile l’atteggiamento del Sindaco Gugliotti, che fino a quel momento si era negato al confronto urgente con la Fisascat Cisl circa le sorti lavorative di 10 lavoratori, già impegnati nel servizio mensa delle scuole comunali, a seguito della nuova assegnazione dello stesso servizio senza, però, che la gara prevedesse la clausola sociale di salvaguardia lavorativa dei posti precedentemente coperti. A fronte di tale atteggiamento, in controtendenza rispetto alla maggioranza delle Amministrazioni comunali, fortemente disponibili in genere a fare fronte comune con le organizzazioni sindacali, quando ci sono in gioco i destini personali, economici e sociali di tutti, avevamo auspicato e formalmente richiesto una convocazione. Era l’8 di luglio e la convocazione ci era giunta per oggi, appunto. Lo inviteremo formalmente a riconvocarci nel brevissimo tempo ed anche a riceverci salvo che non intenda, autonomamente, risolvere la questione dei 10 lavoratori, assicurando loro un’occupazione certa all’inizio del nuovo appalto. Per quanto ci riguarda questi lavoratori, di certo, non saranno mai abbandonati da noi.