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Cementir: sindacati edili Taranto, a rischio il futuro con scadenza della Cigs


Cementir: sindacati edili Taranto, a rischio il futuro con scadenza della Cigs

CISL TARANTO BRINDISI | FILCA | - La cassa integrazione straordinaria scade il 19 settembre prossimo e il futuro appare quanto mai incerto visto il ''disinteresse dell'azienda alla soluzione delle problematiche produttive'' dello stabilimento di Taranto. E' quanto denunciano i segretari territoriali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil che evidenziano ''lo stato di estremo disagio dei lavoratori''. Con il perdurare ''di tale situazione - aggiungono le organizzazioni sindacali - non si escludono azioni forti''. Lo stabilimento di Taranto ha ridotto le attività produttive con la chiusura dell'area a caldo e con l'utilizzo di prodotti semi lavorati forniti da imprese esterne, collocando in cassa integrazione straordinaria circa il 50% della forza lavoro. I sindacati si chiedono: qual è l'impegno dell'azienda ''sugli investimenti programmati a suo tempo in riferimento alla produzione ed ambientalizzazione dello stabilimento jonico?''. Il 18 settembre, nella sede di Confindustria, è previsto un incontro con la dirigenza della Cementir per la discussione dell'avvio della Cassa integrazione ordinaria. ''Nonostante le assicurazioni e gli impegni assunti - concludono i sindacati - la Cementir ad oggi non ha ancora reso noto il piano industriale, radicando così nei lavoratori il convincimento del disinteresse della proprietà per il futuro dello stabilimento tarantino. Ottanta famiglie della nostra provincia seguono così con preoccupazione questi eventi mentre di queste già 40 vivono in ristrettezze economiche con il sussidio della Cassa integrazione''.
fonte Ansa

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