Trasporto pubblico: Fit Cisl, autisti ancora aggrediti a Taranto
CISL TARANTO BRINDISI | FIT | - Ancora una volta la cronaca della provincia ionica evidenzia lo squallore e l’inciviltà urbana che i lavoratori impegnati nel trasporto pubblico locale devono affrontare quotidianamente. Sabato 18 ottobre, intorno alle ore 9,30, un autista del CTP impegnato sulla linea 4 è stato aggredito a Statte da un passeggero perché, a suo dire, il conducente non si sarebbe fermato per farlo salire. Peccato che l’aggressore era fuori fermata. Per fortuna sono intervenuti alcuni passeggeri a bloccare l’energumeno altrimenti sarebbe successo il peggio. L’autista, trasportato dal 118 al pronto soccorso ancora sotto shock, è stato dimesso in tarda mattinata con una prognosi di 7 giorni. Le Organizzazioni sindacali aziendali e territoriali hanno segnalato e denunciato la grave situazione che giornalmente si verifica su alcune linee urbane, sia AMAT che CTP, soprattutto nelle ore serali. Inoltre, hanno sollecitato le direzioni aziendali AMAT e CTP a trovare una soluzione al problema, coinvolgendo anche Questura e Prefettura che ad oggi non hanno dato la dovuta attenzione al problema. La FIT-CISL osserva: “la questione non può essere sottovalutata dalle Autorità competenti quando si parla di ordine pubblico e sicurezza. I lavoratori si recano a lavoro con la preoccupazione di poter incorrere in atti di violenza. Gli utenti hanno ormai timore di salire sui nostri mezzi pubblici. Le aziende devono attivarsi immediatamente a mettere in atto quanto previsto dalla legge regionale n. 13 del 7 Aprile 2014 che prevede l’utilizzo dei vigilantes per il controllo a bordo dei titolo di viaggio e dei passeggeri. Installare, su tutti i bus, le telecamere, cabine protette per gli autisti e pattuglie di polizia pronte ad intervenire nelle ore serali/notturne”.