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#Crisi: Furlan, il premier accetti il dialogo sociale con il sindacato come avviene in Europa

E sugli scontri a Roma tra polizia e operai della Ast osserva: “è un episodio triste che fa riflettere"


#Crisi: Furlan, il premier accetti il dialogo sociale con il sindacato come avviene in Europa

CISL PUGLIA - "Non smetterò mai di lavorare perché ci sia il dialogo sociale. E' questa in tutti i Paesi europei l'impostazione del rapporto tra i governi e le parti sociali e anche Renzi deve accettare il metodo europeo: dialogo sociale e confronto con il sindacato". Lo ha affermato il Segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan che oggi dal Congresso regionale della Cisl di Genova ha lanciato un appello alla responsabilità e a smorzare le tensioni: "Purtroppo, ancora una volta, i toni sono troppo accesi. Ci vuole responsabilità e anche saper sino in fondo esercitare il proprio ruolo. E' l'appello che rivolgo a tutti" sottolinea. "Non credo che quanto accaduto ieri segni un cambio di passo da parte del governo. Ci mancherebbe altro" ha poi aggiunto circa gli scontri avvenuti ieri a Roma tra la polizia e gli operai della Ast di Terni. "Credo invece che in un po' di confusione qualcuno abbia ecceduto. E noi non abbiamo bisogno di eccessi. Bisogna rispettare il lavoro, chi fa cortei e chiede cose per il lavoro. Ma quello di ieri - ha osservato - è stato un episodio molto triste, che fa anche molto turbare. Quando i lavoratori manifestano pacificamente non c'è bisogno di azioni forti, ne' della polizia ne' di nessun altro. Sono lavoratori che chiedono che la loro fabbrica rimanga aperta, che il loro posto di lavoro sia salvaguardato e come tali - ha concluso - vanno rispettati. Quanto alla possibilità di uno sciopero generale unitario contro le politiche del governo in materia di lavoro: "Noi per adesso riteniamo che il paese non abbia bisogno di scioperi. E non siamo per occupare le fabbriche ma vogliamo, piuttosto, che le fabbriche siano piene di occupati" ha tenuto a ribadire Furlan secondo la quale "bisogna però fare una discussione davvero seria, che faccia cambiare la legge finanziaria. Se la legge finanziaria è mirata, come dice il Premier Renzi, a occupazione e sviluppo, questo deve essere evidente. Vi sono cose che vanno bene, cose che bisogna cambiare e cose che mancano totalmente. Ci vuole tanta serietà per rilanciare il paese. E credo che il 'Patto sociale' di cui ha parlato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio sia "il modo giusto per far ripartire lo sviluppo e creare lavoro. Forze sociali e politiche lavorino insieme per questo".
fonte www.cisl.it

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