Ilva: Farina, intervento pubblico necessario ma è una scelta che non assicura prospettive solide ai lavoratori
Il Segretario generale della Cisl, Furlan, commenta: la nazionalizzazione è l’ultima carta, prima trovare gli acquirenti che investano
CISL PUGLIA BASILICATA | CISL TARANTO BRINDISI | FIM | - ''L'intervento pubblico sull'Ilva è auspicabile e necessario ma questa non è una bella notizia né è una scelta che da sola assicurerebbe una prospettiva solida per lo stabilimento tarantino''. Lo afferma in una nota il segretario confederale Cisl Giuseppe Farina intervenuto al Consiglio generale della Cisl di Taranto Brindisi insieme al Segretario generale della Cisl di Puglia Basilicata, Giulio Colecchia. ''È solo la conferma - aggiunge Farina - che la situazione dello stabilimento è difficile e non ci sono soggetti industriali privati disponibili ad un intervento per il suo rilancio. I grandi assenti sono gli imprenditori siderurgici italiani: non si può continuare, da parte loro a dichiarare strategico il settore siderurgico per il nostro Paese e poi defilarsi dai loro impegni e dalle loro responsabilità. Sull'Ilva ''dico no - spiega l'esponente della Cisl - al ritorno al passato ed alla negativa esperienza Italsider, sì invece ad un intervento transitorio del Governo ed alla presenza di soggetti industriali nazionali ed esteri in grado di gestire il rilancio dei volumi di produzione, il risanamento ambientale e l'integrità industriale ed occupazionale dello stabilimento''. Intanto dalla Leopolda Cisl a Firenze il Segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan aggiunge"che la Fim abbia assolutamente ragione, l'intervento dello Stato deve essere proprio l'ultima carta. Prima bisogna lavorare per trovare acquirenti che abbiano risorse da investire e abbiano la capacità di un grande piano industriale", ha affermato Furlan, ritenendo che il Governo "possa fare molto di più" in questo senso. "Se non ci sono acquirenti - ha aggiunto - certamente questo paese non può perdere la produzione dell'acciaio", perché "è un elemento di competitività del sistema paese. Ci mancherebbe anche di perdere quello...".