Ilva: Panarelli, dalla Fiom solo appelli di facciata, a scapito dei lavoratori
CISL TARANTO BRINDISI | FIM | - Con quale coraggio la Fiom chiede oggi i Contratti di solidarietà per i lavoratori dell’Ilva? La Fiom nel febbraio 2014, contrariamente all’anno precedente, non ha voluto firmare il rinnovo dei Contratti di solidarietà a Taranto - scaduti ieri - che avrebbero potuto interessare fino ad un massimo di 3.553 lavoratori (la media degli interessata è stata di 1.500 unità). La Fim - contrariamente alla Fiom - ha sempre sostenuto i Contratti di solidarietà. Lo fa anche adesso che l’Ilva è in regime di Amministrazione straordinaria, purché – in questa fase di Amministrazione straordinaria - ci siano le condizioni tecniche per ricorrere a questa formula importante di ammortizzatore sociale. Non capiamo come mai la Fiom ieri definiva i Contratti di solidarietà come una trasgressione, una formula sbagliata, una svenduta per gli operai, oggi li invoca. In un clima di forte incertezza, con l’esasperazione di molti lavoratori ormai alle stelle, continuare a confondere le idee non serve. In questa delicata fase per il futuro occupazionale dell’area ionica, è quanto mai fondamentale percorrere la via della chiarezza. Basta con la propaganda politica, ai lavoratori va detta tutta la verità.