News       Pubblicata il

Natuzzi: proroga della cassa integrazione per 1.500 dipendenti


Natuzzi: proroga della cassa integrazione per 1.500 dipendenti

FILCA - Alla fine hanno firmato tutti. E così, dopo un´estenuante trattativa durata ore, c´è stato il via libera alla proroga della Cassa integrazione in deroga per 1.500 dipendenti del Gruppo Natuzzi; a partire da ottobre, inoltre, ci sarà l´avvio della cassa integrazione straordinaria per 12 mesi.
È il risultato dell´incontro avvenuto a Roma, presso il Ministero del Lavoro, tra i vertici del gruppo di Santeramo in Colle (Bari), leader nella produzione di divani, i sindacati Filca-Cisl, Feneal-Uil, Fillea-Cgil e Fisascat-Cisl, Confindustria e gli Rsu ed Rsa dell´azienda. Un rapporto caratterizzato da tensioni e polemiche, quello tra le organizzazioni sindacali e il Gruppo. Che però nel corso del vertice ha ribadito la necessità di ricostruire i rapporti sindacali, dopo i momenti bui degli anni passati. Nei giorni scorsi un incontro in Puglia aveva sancito l´avvio di un nuovo sistema di relazioni industriali, e si era dato il via all´atteso coordinamento delle Rsu del Gruppo. Il prossimo 22 giugno, inoltre, ci sarà un approfondimento sulla bozza dell´Accordo di programma e domani è previsto un incontro in Puglia per discutere di contrattazione di II livello e di recupero della competitività e della produttività. La vicenda Natuzzi è seguita con grande attenzione dalla Filca. All´incontro era presente Paolo Acciai, segretario nazionale della categoria, che non ha nascosto la propria soddisfazione per l´esito della trattativa ma che chiede garanzie precise per il futuro: "La Cig in deroga - ha dichiarato - è l´unico ammortizzatore sociale volto a fronteggiare il perdurante periodo di crisi, e peserà per il 30% sulle regioni Puglia e Basilicata. Poi sarà il Governo a dover mantenere le promesse e provvedere al finanziamento dell´Accordo di programma, del quale si discuterà i primi di luglio al Ministero dello Sviluppo Economico e sul quale c´è la convergenza dei sindacati e di Confindustria. Prendiamo atto - ha detto il sindacalista della Filca - del cambiamento di atteggiamento di Pasquale Natuzzi, Presidente del gruppo, che ha finalmente compreso che il sindacato può essere una vera risorsa per la gestione dei problemi. Ad ottobre - conclude Acciai - ci sarà un´ulteriore verifica per capire quali effetti produca sui conti di Natuzzi la volontà del gruppo di un rilancio del marchio nel mercato. Mi auguro davvero che ci sia la ripresa per l´azienda e, conseguentemente, per tutto l´indotto dell´area a cavallo tra Puglia e Basilicata, alle prese con una crisi senza precedenti". "La sfida dei prossimi quattro mesi - ha dichiarato Enzo Gallo, segretario generale della Filca Puglia - passa attraverso la contrattazione di secondo livello. Solo con un ruolo forte del territorio sarà possibile creare i presupposti perché un´azienda come Natuzzi possa tornare leader mondiale nel suo settore, ma conservando una forte base territoriale. A questo proposito - ha concluso Gallo - vorrei sottolineare l´ottimo gioco di squadra con le Filca a livello territoriale e con le strutture orizzontali della Cisl". A partire dal 2004 l´azienda è dovuta ricorrere a più riprese agli ammortizzatori sociali. In particolare nel primo periodo, fino al giugno del 2005, per riorganizzazione aziendale, per crisi aziendale fino al 2006, nuovamente per riorganizzazione fino al 2008 e poi per proroga fino al 15 giugno scorso. Ora è arrivata la Cig in deroga per altri 4 mesi, in attesa, davvero, che il vento cambi.
di Vanni Petrelli da conquistedellavoro.it

Torna indietro
Stampa
powered by: mediaweb-grafic