Inaugurazione Contact Center di Poste a Taranto: Manfuso, dichiarazioni azzardate
CISL TARANTO BRINDISI | SLP | - A seguito dell’inaugurazione del Contact Center tarantino di Poste Italiane Spa avvenuta ieri, si considera doveroso correggere il tiro rispetto ad alcune azzardate dichiarazioni espresse dalla Dirigenza presente. Innanzitutto occorre precisare che, contrariamente a quanto affermato, tali centri poco hanno a che fare con l’attuale piano industriale dell’Ing. Francesco Caio. Essi nascono, infatti e soprattutto quello di Taranto, sotto l’amministrazione Sarmi e da uno scrupoloso accordo Azienda/Sindacato, così come tutte le più riuscite articolazioni della nostra Azienda, esattamente in controtendenza con quanto invece sta accadendo oggi in Poste Italiane. E’ doveroso, inoltre, puntualizzare che tutto il personale scelto per queste attività è stato attentamente esaminato da una commissione aziendale romana, in quanto ciascuno di loro ha regolarmente partecipato ad un Job Posting (concorso interno) per poter accedere al cambio di mansione e non già “riqualificato al posto di licenziato da strutture in dismissione”! Se oggi possiamo parlare di un Contact Center all’avanguardia qui Taranto infatti, non lo si deve solo all’Azienda ma anche alla sensibilità di quelle Organizzazioni Sindacali che lo hanno fortemente voluto e, soprattutto, al senso del dovere, alla preparazione, alla dedizione, alla gentilezza di tutti gli Operatori di questo settore e di chi nella nostra città li dirige con grande professionalità, per i quali nessuna parola invece è stata spesa nei comunicati stampa aziendali. Come al solito, poi, da questa inaugurazione sono state escluse proprio le parti sociali, sintomo di ostinazione nel voler mettere in disparte chi rappresenta i lavoratori di una delle Aziende a maggior tasso di sindacalizzazione del Paese, perdendo così l’ennesima occasione per stemperare rapporti che, oramai, continuano a raffreddarsi sempre più. La Slp Cisl non resterà a guardare, continuerà a fare la sua parte come e più di prima, nella consapevolezza che senza i Lavoratori questa Azienda sarebbe il nulla.