Elezioni Rsu 2015: Cisl Funzione Pubblica e Cisl Scuola, il voto conferma la fiducia nella forza sindacale della Cisl
Altissima l'affluenza al voto. I ringraziamenti ai candidati dei Segretari generali Enzo Lezzi e Roberto Calienno
CISL SCUOLA | FP | - “I primi dati sulle elezioni delle Rappresentanze sindacali dicono che la Cisl Funzione Pubblica e la Cisl Scuola, tra i dipendenti della Regione Puglia e del sistema delle Agenzie Regionali e nel circuito scolastico regionale, ottengono il consenso di tantissime lavoratrici e lavoratori pubblici, in misura superiore al numero degli iscritti”. E’ questo il primo soddisfatto commento di Enzo Lezzi e Roberto Calienno, Segretari generali della Cisl Fp e della Cisl Scuola di Puglia Basilicata, al risultato dello spoglio relativo alle elezioni Rsu 2015. La Cisl si conferma tra i lavoratori del comparto pubblico come un sindacato forte e autorevole, profondamente radicato, capace di raggiungere e convincere anche tanti non iscritti. Nel settore della Funzione Pubblica se si sommano i voti ottenuti tra i dipendenti della Regione Puglia e dell’Arif, che nel 2012 votavano con i colleghi dipendenti, la Cisl cresce esponenzialmente nel contesto organizzativo e territoriale più ideologizzato del Paese, più della Toscana e della stessa Emilia Romagna. In particolare, la Cisl ha conseguito 705 voti (Regione Puglia 559), (Arif 146 voti), pari al 33%, contro i 671 della Cgil (31%) e Uil 375 voti (17%). Straordinari i dati all’Arpa (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente) dove come Cisl Fp si raggiungono percentuali del 71% (226 voti su 322 votanti) con 9 seggi su 12. Altrettanto in Adisu (Agenzia Regionale al diritto allo Studio) con oltre il 50% e 3 seggi su 5 e a Puglia Promozione (Agenzia Regionale per il Turismo) con il 33% e 2 seggi su 5. “Tanti uomini e donne si sono riconosciuti nel nostro progetto – sottolinea Lezzi – che punta a non strumentalizzare, per esempio, il disagio, dei colleghi ‘precari’ (oltre 350 nel solo Ente Regione, che nel 2012 non votavano a differenza di questa tornata elettorale) molti dei quali, come la stragrande maggioranza dei lavoratori pubblici, hanno compreso che come Cisl non saremo mai asserviti a chi governa o ancor peggio mai faremo da traino alle fortune politiche di questo o quel partito, che ci proponiamo di essere solo e soltanto un sindacato con l’obiettivo di valorizzare le professionalità come motore del cambiamento organizzativo, a riqualificare la spesa degli Enti per moltiplicare gli investimenti in qualità e produttività, ad investire nella formazione e nel turnover generazionale”. E soprattutto “a sbloccare la contrattazione – spiegano Lezzi e Calienno all’unisono – come riconoscimento tangibile della dignità e del valore del lavoro pubblico, che tiene insieme le nostre comunità locali”. “Quello registrato finora – osserva Calienno – è un risultato positivo vista anche l’affluenza al voto che è stata altissima. Questo è di per sé un obiettivo importante, perché dimostra che tra i lavoratori pubblici c’è tanta voglia di partecipare. Dimostra che la stragrande maggioranza di essi non dà ascolto alle sirene della rabbia e della disillusione, e riconosce nel sindacato confederale un soggetto credibile capace di trasformare le esigenze in proposte, le competenze in leve della produttività e dell’innovazione. Una bella vittoria della fiducia e della partecipazione”. Con 3532 voti per la Cisl Scuola (il 26,88% del totale di 138 scuole su 690), la Cisl plaude ai “tanti uomini e donne che hanno creduto nel progetto della Cisl”. Un grazie a tutto il personale delle scuole, ai dipendenti dell’Ente Regione Puglia, dell’Arif, dell’Adisu, di Puglia Promozione e dell’Arpa che sono andati a votare e hanno reso possibile questo importante momento di democrazia partecipata. “Siamo straordinariamente grati – affermano Lezzi e Calienno – a quanti hanno contribuito a sostenere e rafforzare la presenza Cisl con la loro candidatura”.
