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Politica e società: i Pensionati della Cisl si interrogano sul messaggio di Don Bello che indicava la speranza ai giovani

Al convegno della Fnp la riflessione sul ‘ruolo intermediario di valori importanti che chiama ad operare con responsabilità’


Politica e società: i Pensionati della Cisl si interrogano sul messaggio di Don Bello che indicava la speranza ai giovani

FNP | - “La politica mistica arte” il titolo del convegno nazionale promosso a Molfetta dalla Federazione Pensionati Cisl di Puglia e Basilicata per ricordare il messaggio forte di don Tonino Bello, il vescovo dei poveri, sempre vicino ai deboli e ai sofferenti. Motivo conduttore del convegno le “Lettere sulla Politica” che don Tonino ha rivolto agli operatori della politica negli incontri spirituali tra il 1985 e il 1988, raccolte in una pubblicazione delle Edizioni La Meridiana. Un incontro di straordinario spessore culturale nel corso del quale l’itinerario missionario e il messaggio di don Tonino è stato approfondito in tutte le angolazioni. La politica come arte, ma collegata alla mistica, come ha sottolineato il vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Monsignor Luigi Martella, il quale ha aggiunto che quel tipo di fare politica indicato da don Tonino non porta in alto, né porta fuori dal mondo, ma conduce al cuore dell'umanità. La relazione base sul tema dell'incontro è stata del rettore del Seminario regionale pugliese, che ha ospitato il convegno, don Luigi Renna il quale ha tracciato il percorso missionario di don Tonino con ampi accenni al suo rapporto con la quotidianità della vita, ma soprattutto alla sua concezione della politica come arte nobile e difficile, con le sue componenti di ideologia e utopia, i suoi progetti per la soddisfazione dei bisogni, per la creazione di benessere e lavoro, con il suo dovere di revisione critica e quindi di manifestarsi e realizzarsi come magistero sociale. Un giorno - disse don Tonino nell'incontro del dicembre 1987 con i politici - il Signore vi chiederà conto se lo spirito che ha animato il vostro impegno politico è stato quello del servizio o quello del self-service. Lo ha ricordato il segretario generale della Fnp di Puglia Basilicata Emanuele Castrignanò il quale si è riferito in particolare all'attenzione di don Tonino ai problemi del mondo giovanile. "Don Tonino - ha sottolineato Castrignanò - indicava ai giovani la speranza, apriva loro le finestre del futuro, ma ha insistito ampiamente sulla necessità di riflettere sulla situazione di oggi, sulle differenze, sui privilegi, sulle povertà, sulle ingiustizie sociali, richiamando l'impegno dei pensionati della Cisl a condividere il pensiero di don Tonino e agire secondo le indicazioni della sua preziosa testimonianza”. La tavola rotonda poi, coordinata dal giornalista Michele Cristallo, ha messo a punto e attualizzato i problemi che la quotidianità politica propone alla pubblica opinione. Il mondo politico, come ha osservato Maddalena Gissi Segretario interregionale della Cisl di Puglia Basilicata, manifesta una serie di latitanze sui problemi reali della gente ponendo spesso il Sindacato nella necessità di sostituirsi alla Politica, intervenendo nel merito dei problemi. La Cisl vive con difficoltà questa situazione, pur manifestando la costruzione di un nuovo profilo sindacale in forza dei suoi valori fondativi”. Il rapporto tra i cattolici e la politica è stato il tema analizzato dalla dott. Elvira Zaccagnino, direttrice dell'Edizione La Meridiana. “La politica - ha detto - non è una cosa sporca, è un dovere dei cattolici, ma occorre recuperarne le connotazioni essenziali che sono soprattutto la consapevolezza di servire, di avere il senso della comunità e della partecipazione. Oggi i problemi sono tanti, a cominciare dalle difficoltà che incontra i mondo femminile nella sua proposta di collaborazione (vedi la parità di genere) per finire alla politica che ha smarrito la coscienza del Parlamento”. Un Parlamento svuotato delle sue funzioni – come ha considerato Antonio Distaso della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera –. E' in atto, e non da oggi – ha detto in sostanza il deputato – un deterioramento della politica perché non c'è più la scuola che formava un tempo il personale politico. I partiti oggi sono espressione della nostra società, vivono la frustrazione di non poter dare risposte ai problemi. Manca la cultura politica, si privilegia la comunicazione. Quindi - sostiene Distaso - la necessità di lavorare per ricostruire il paese nella sua entità valoriale”. Il prof. Massimiliano Colombi, direttore generale Anteas, ha richiamato la necessità di spalancare la finestra al futuro, ma di farlo insieme se davvero si vuole dare corpo alla consapevolezza che tutti dovremo avere della responsabilità di trasformare la realtà per fare giustizia dei problemi delle disuguaglianze, dello scarto sociale, per fronteggiare fenomeni sui quali siamo arrivati tardi. Anche l'analisi della crisi economica che viviamo va corretta, combattendo i virus della cultura dominante con il potenziamento dell'antivirus della controcultura e con il sostegno di quella che Colombi ha chiamato immaginazione sociale che è un percorso con pensieri nuovi. Ha concluso il dott. Ermenegildo Bonfanti segretario generale della Fnp-Cisl il quale si è soffermato sul ruolo del Sindacato e quindi della Cisl sul territorio e nella comunità. “Un ruolo - ha detto Bonfanti- intermediario di valori importanti che chiama tutti ad operare con responsabilità e impegno di servizio. Questo è ancora più necessario oggi, in una situazione che vede la politica lontana dai problemi veri, essenziali della comunità e che guarda al Sindacato con sufficienza. Operare nella direzione del cambiamento è un dovere - ha detto - se vogliamo dare senso alle parole e al messaggio di don Tonino e alla richiesta di intervento che viene dalla gente”. (g.c.)

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