Appalti: Luigi Sbarra, serve nuova legislazione che guardi ad una radicale riforma del sistema
Questa la richiesta del Segretario confederale della Cisl, alla luce dei dati della Guardia di Finanza
CISL PUGLIA - "Gli ultimi dati della Guardia di Finanza che dicono che un appalto su 3 di quelli da loro monitorati sono illeciti, per ben 1,8 miliardi nel 2014, confermano la richiesta pressante del sindacato di una nuova legislazione che guardi ad una radicale riforma del sistema degli appalti ed a un riordino del quadro normativo in direzione della semplificazione e riduzione delle disposizioni amministrative e procedurali introducendo maggiore trasparenza, qualità ed efficienza delle spesa, certezza della contrattazione, legalità ". Così si è espresso il Segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra. "Bisogna fare presto e bene- ha sottolineato Sbarra- bisogna intervenire sui fattori che sono alla base di così ampi fenomeni corruttivi che hanno raggiunto ormai livelli inaccettabili. I primi a pagarne il prezzo sono proprio i lavoratori, oltre che i cittadini e tutto il nostro Paese. Sollecitiamo ancora una volta il legislatore ad avere coraggio, a contrastare la pratica ripetuta del subappalto, a rendere vincolanti le clausole sociali". "Bisogna bloccare il proliferare di contratti pirata firmati da sindacati di comodo e, invece, indicare già nel bando di gara i contratti nazionali siglati dalle organizzazioni datoriali e sindacali maggiormente rappresentativi - ha concluso il Segretario confederale della Cisl - perché in essi sono contenute le regole, le norme, i livelli retributivi scaturiti da un confronto fra le parti, che garantiscono la trasparenza ed evitano il dumping contrattuale".