Postali Foggia: Lepore, uffici nel mirino della criminalità. Necessaria la vigilanza armata
CISL FOGGIA | SLP | - L’ultimo assalto malavitoso presso l’Ufficio Postale di Cerignola (Succursale 1) c’impone, ancora una volta, di chiedere a Poste Italiane l’istituzione della vigilanza armata presso gli uffici particolarmente soggetti al rischio rapina. Non si può pensare di risparmiare sulla pelle dei lavoratori e della clientela”. E’ la netta presa di posizione della Cisl Poste territoriale di Foggia, a poche ore di distanza dalla rapina avvenuta, con tanto di assalto e spari tra la clientela ed i lavoratori, che ha provocato terrore e causato due ferimenti. Il sindacato più rappresentativo in Poste torna a chiedere all’Azienda la massima attenzione sulla sicurezza: “Anche se la rapina non è un evento ordinario, l’azienda ha l’obbligo di garantire adeguati requisiti per la prevenzione”, rileva il segretario generale della Cisl Poste di Foggia, Antonio Lepore. “Da tempo, abbiamo chiesto una mappatura degli uffici postali più a rischio, con particolare attenzione alla Città di Cerignola, che da qualche mese registra l’intensificarsi dell’azione criminale”. Recentemente, ricorda la Cisl Poste, vi è stata una rapina simile a Cerignola Centro ed alla stessa Succursale 1, sempre con l’utilizzo di martelli. Tutto ciò evidenzia, a parere del sindacato, “la particolare urgenza di un servizio di vigilanza armata degli uffici di Cerignola”. Nell’ultimo incontro, avuto qualche mese fa proprio sul tema della sicurezza, i responsabili di Poste Italiane hanno sostenuto, anche attraverso slides informative, che il fenomeno delle rapine sarebbe in diminuzione rispetto all’anno precedente. A tal proposito, noi crediamo – afferma il segretario della CISL Poste - che il dato esclusivamente numerico non è sufficiente a tranquillizzare i lavoratori, in quanto non tiene in considerazione il cambiamento delle modalità delle azioni criminali: i tempi di permanenza dei rapinatori negli uffici sono sempre più lunghi, con gravi minacce agli impiegati e ai direttori; spesso trascinati per farsi consegnare il denaro, sotto la minaccia delle armi e sparando colpi d’arma da fuoco, come nel caso di Cerignola”. Pertanto, la Cisl Poste chiede maggiore attenzione e sicurezza per la categoria che, giorno dopo giorno e per tutto l’anno, è chiamata a svolgere un servizio pubblico fondamentale. E’ urgente predisporre un servizio di vigilanza armata continuo durante l’orario di apertura degli uffici, oltre ad un opportuno intervento sulle strutture, affinché non si mettano a rischio la vita, la famiglia e gli affetti più cari dei lavorator e degli utenti”.