Albaservice, i lavoratori manifestano il proprio disagio: da tre mesi senza stipendio
CISL LECCE | FIST CISL - Ancora una giornata triste e di disperazione per i 130 lavoratori della società partecipata della Provincia di Lecce Albaservice Spa, che si occupano tra l’altro di manutenzione delle strade e delle scuole, servizi sociali e che non percepiscono lo stipendio da tre mesi nonostante garantiscano i servizi alla collettività. I lavoratori di AlbaService, questa mattina hanno manifestato il proprio disagio, salendo sul terrazzo della Chiesa di Santa Croce, occupato via XXV Luglio ed alcuni dipendenti si sono incatenati all’ingresso di Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce. “Con questa ennesima manifestazione – ha spiegato Alessandro Monosi, Rsa Fisascat Cisl Lecce – chiediamo il pagamento immediato degli stipendi ormai arretrati da tre mesi e risposte e certezze per il nostro futuro”. Questa mattina i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria Cgil, Cisl e Uil insieme ai rappresentanti sindacali aziendali ed i lavoratori, sono stati ricevuti dal Prefetto, Giuliana Perrotta, insieme al Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone nel quale incontro si è discusso della grave situazione che versano i dipendenti di Albaservice Spa. “Il dottor Gabellone – prosegue Monosi – ha comunicato che è allo studio degli uffici preposti, una delibera che verrà prima condivisa con i sindacati e poi portata in consiglio provinciale. La stessa garantirà l’immediato pagamento di tutti gli arretrati”. Durante l’incontro è stato ribadito, inoltre, che se il Governo centrale non stanzierà delle risorse la situazione peggiorerà irrimediabilmente già dal prossimo mese. “Si tratta di una situazione comunque grave – conclude Monosi – nella quale si rischia di perdere centinai di posti di lavoro e di non garantire più i servizi essenziali ai cittadini come la manutenzione delle scuole e delle strade”. “Come Fisascat Cisl – afferma Valentina Donno, componente della segreteria Fisascat Cisl Lecce – vigileremo su quanto verrà fatto e saremo sempre al fianco dei lavoratori per portare avanti questa battaglia per la difesa del loro posto di lavoro”.