Lena Gissi eletta nella segreteria nazionale della Cisl Scuola. Soddisfazione ed orgoglio della Cisl interregionale
La designazione a pochi giorni dallo sciopero generale di martedì 5 maggio che a Bari vedrà una variopinta manifestazione
CISL PUGLIA BASILICATA | CISL SCUOLA | - “Più forte la rappresentanza della Puglia e la Basilicata nella segreteria nazionale della Cisl Scuola”. Così il Segretario generale interregionale, Giulio Colecchia e a nome di tutta la Cisl di Puglia Basilicata, saluta l’elezione di Maddalena Gissi a componente della segreteria nazionale, avvenuta a Roma lo scorso 29 aprile. “Grande soddisfazione, e una punta di orgoglio – aggiunge Colecchia – perché rappresenta una opportuna valorizzazione di un quadro sindacale che nella sua lunga militanza ha dimostrato un grande senso di appartenenza alle problematiche del mondo del lavoro, con particolare riferimento alla scuola, categoria di provenienza della neoeletta. Gissi, durante questi 6 anni a Bari nella Cisl di Puglia Basilicata, ha vissuto in prima persona, vista la propria delega, il processo di riorganizzazione che ha visto la fusione delle Cisl di Puglia con quella di Basilicata oltre all’accorpamento di alcuni territori”. “E’ stata un’esperienza di crescita – spiega Gissi riguardo gli anni ai vertici della Cisl interregionale –personale e professionale oltre che culturale. Arrivando da un percorso di categoria ho potuto cogliere tutte le sfumature del mercato del lavoro, i colori del lavoro da difendere ed il grigio del lavoro che non c’è. Ma anche le peculiarità del lavoro da riorganizzare: ho guardato a questo mondo come un grande missione panoramica e confederale che la categoria spesso non permette. Ho imparato che le dinamiche del settore privato e di quello pubblico vivono complessità differenti ma pur sempre che riguardano il destino, le aspettative e i diritti delle persone. Tornerò ad occuparmi – aggiunge Gissi riferendosi alle nuove responsabilità che le saranno affidate a Roma – della mia amata scuola, intesa come comparto dello Stato che si occupa di welfare, perché la scuola si rivolge ad un tessuto che rappresenta il futuro del Paese: i giovani, le famiglie”. Maddalena Gissi – per tutti Lena – spiega di essersi ritrovata “nella segreteria interregionale in un momento storico, in presenza delle rivoluzioni che avevano portato alla firma di accordi innovativi e della crisi mondiale, ma anche in un momento storico interno alla Cisl, quello della riorganizzazione partita nel 2012 ed ancora in corso, accettando che i tempi sono cambiati ed il sindacato non si può esimere dal rinnovarsi. Questo è lo spirito che mi sostiene nell’accingermi a prendere posto nella segreteria nazionale della Cisl Scuola, consapevole di dover svolgere un compito di grande responsabilità ma con un bagaglio forte di esperienze e appartenenza. Anche oggi è un momento storico nella scuola e, sarà casuale, la mia elezione cade alla vigilia dello sciopero generale del settore indetto perché la buona scuola ha bisogno di essere rispettata e gratificata per ciò che realizza per i nostri figli. La buona scuola ha bisogno anche dei precari che rappresentano la linfa nuova necessaria al futuro delle prossime generazioni”. Maddalena Gissi, barese classe 1957, si avvicina alla Cisl nel 1991 da precaria, dopo avere superato un regolare concorso ma esclusa dalla graduatoria da una legge firmata in quei giorni. Si distingue come coordinatrice di un gruppo di precari rivolgendosi, dopo ricerche nei vari sindacati, alla Cisl Scuola di Bari (allora il Sinascel). Dal 1992 al 2009 passa da tutti gli organismi della categoria fino a diventare Segretario generale della Cisl Scuola Bari nel 1999. Nel 2009, infine, entra nella segreteria della Cisl di Puglia con la delega all’organizzazione e all’amministrazione che terrà fino ai giorni scorsi nella Cisl di Puglia Basilicata.