Vueling: volo soppresso, Adiconsum va in Tribunale e ottiene il pignoramento di un aereo in partenza da Bari
Soddisfazione del presidente D’elia, rimborsati i passeggeri lasciati a terra a gennaio
ADICONSUM | - Chissà se un giorno troveremo sui libri di Diritto il risultato di questa vicenda. Al momento è certo che si tratta di una novità per le compagnie aeree in Italia e per i passeggeri, troppo spesso lasciati nel dimenticatoio dopo la soppressione del volo. Nei giorni scorsi un Ufficiale Giudiziario si è presentato all’Aeroporto Karol Wojtyla di Bari con un’intimazione di pignoramento per un aeromobile della Vueling in attesa di partenza. Tutto ha inizio a gennaio di quest’anno quando la compagnia spagnola di voli low cost annulla dei voli programmati lasciando nello sconforto, ma inferociti, i passeggeri in partenza da Roma per lo scalo del capoluogo adriatico. Un gruppo di loro si rivolge all’Adiconsum di Puglia Basilicata che, assistita dall’avvocato Michele Tarquinio, ottiene dal giudice l’esecutività del pagamento accompagnata dalla intimazione di pignoramento. Con questo atto ufficiale nei giorni scorsi il presidente di Adiconsum interregionale, insieme all’avvocato Tarquinio e all’Ufficiale Giudiziario del Tribunale di Bari si presentano in aeroporto. Il direttore dell’Enac convoca il pilota, che a bordo stava già riscaldando i motori, per comunicare le prescrizioni del giudice, bloccando – di fatto – la partenza. La risposta della Vueling, avvisata dal pilota, non si è fatta attendere e per scongiurare il pignoramento di uno degli aeromobili utilizzati presso lo scalo barese ha provveduto al pagamento dell'importo di 9.000 euro circa dovuto ai malcapitati passeggeri lasciati a terra a gennaio. “Non ci sono vinti e vincitori in questa vicenda – osserva Giovanni d’Elia di Adiconsum Puglia Basilicata – perché ha vinto la tutela dei diritti dei passeggeri che si erano visti negare un viaggio già programmato e regolarmente acquistato. Certamente ne esce rafforzato il concetto giuridico che una compagnia aerea con sede all’estero non può ignorare la regolamentazione vigente in Italia. Pena il pignoramento dell’aeromobile. In questo senso l’atto del Tribunale di Bari farà scuola in altri casi simili”. Il disagio arrecato ai passeggeri in partenza da Bari nel corso del non effettuato pignoramento si è limitato ad una attesa di due ore e la certezza di vedere rafforzati i diritti di consumatore in viaggio.