Trasporti: Cpt Taranto, i sindacati in apprensione per la salute dei lavoratori e per il diritto alla mobilità
CISL TARANTO BRINDISI | FIT | - Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti sono preoccupate per la situazione di impasse in cui versa l’azienda CTP S.p.A. di Taranto. L’azienda ha spesso difficoltà a garantire il servizio di trasporto pubblico locale per le continue avarie ai propri mezzi. È da considerare la vetustà dei mezzi che si aggira sui 15 anni di media, ma è soprattutto da ricercare su scelte sbagliate del management nella programmazione della manutenzione. L’insediamento del nuovo CdA nel mese di marzo ha creato una situazione di rallentamento prima, e di immobilismo successivamente, per motivi fino a ieri a noi oscuri, ma sconcertati, abbiamo appreso dai giornali la gravità amministrativa dell’azienda. Di certo di pari passo si deve trovare una soluzione che sblocchi questo stallo, il CTP è un azienda di trasporto pubblico locale e non può fermarsi. Abbiamo più volte interessato l’ente proprietario di maggioranza, la provincia di Taranto, affinché intervenisse sulla questione, ma nessun riscontro ci è stato dato. Successivamente interessato il Prefetto di Taranto che ci ha ascoltato, ed ha intercesso per una convocazione in tempi brevi con azienda e proprietà, ma anche in questo caso nulla è cambiato. Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti sono preoccupate sia per la salute dei lavoratori costretti ad operare in condizioni precarie e sia perché si sta correndo il rischio, a breve, di non riuscire a garantire quel diritto alla mobilità, sancito dalla Costituzione Italiana, penalizzando la cittadinanza della provincia ionica.