Distretto della Moda: Femca, per la Puglia strumento per valorizzare le produzioni e creare occupazione femminile
FEMCA - Il 20 luglio scorso è stato formalmente approvato dalla Regione Puglia il Distretto della Moda. Ci aspettavamo la stessa risonanza che è seguita all’istituzione di altri Distretti ad alta tecnologia, ma per un settore tradizionale e da molti considerato maturo, la notizia è passata inosservata.
Eppure la Puglia è stata la prima regione meridionale per il numero di aziende attive nel Comparto Moda con circa 38.000 addetti, per l’80% donne fino a due anni fa.
La crisi ha piegato molte aziende, soprattutto contoterziste, provocando la perdita di molti posti di lavoro, ma la tradizione e il patrimonio di conoscenza e creatività hanno spinto molte imprese a rafforzare qualitativamente i loro prodotti per resistere ai cambiamenti imposti dal mercato globale.
Il Distretto quindi rappresenta per la moda pugliese un elemento di spinta all’innovazione, alla crescita dimensionale dell’impresa, alla ricerca e penetrazione di mercati sempre più ampi da raggiungere.
Il Distretto nasce per fare rete ed impone una diversa cultura di fare impresa. I comportamenti orientati all’ individualismo non giovano agli stessi imprenditori, al tessuto produttivo pugliese e all’occupazione di cui abbiamo un gran bisogno.
La Puglia deve osare di più e porsi l’obiettivo di impostare una buona politica industriale per mettere a sistema tutte le competenze e abilità consolidatesi negli anni per dare un futuro alle produzioni del settore moda e ridare lavoro a tante donne e uomini che in questi anni difficili il lavoro l’hanno perso.