Mercati: Cisl, ripristinare quello settimanale al quartiere Lama
CISL TARANTO BRINDISI | FIST CISL - La Felsa Cisl e la Fivag Cisl considerano estemporanea e controproducente la decisione del Comune di Taranto di sopprimere, unilateralmente, il mercato settimanale del lunedì al Quartiere Lama, dopo venti anni di attività commerciale deliberata dal Consiglio comunale pro tempore e, pertanto, non abusivo come qualcuno spingerebbe a credere.Partecipato sino a fine luglio scorso da circa 70 operatori del commercio su area pubblica, regolarmente censiti e altrettanto puntualmente pagatori del posteggio occupato, il mercato di Lama ha servito finora la popolazione tarantina residente, anche, nel vicino Quartiere San Vito.L’Assessorato alle Attività produttive del capoluogo ha opposto alle rimostranze del sindacato Cisl, che ne ha contestato la misura unilaterale,il proprio impegno a ricercare un nuovo sito, avendo dato evidenza con la soppressione a presunte proteste di cittadini residenti nelle adiacenze dell’area, animata commercialmente ogni lunedì mattina, appunto, per venti lunghi anni.L’impegno verbale assunto dall’Assessorato si spingeva a promettere la riapertura del mercato in questione entro la fine di settembre 2015 ma così non è stato.La Felsa Cisl e la Fivag Cisl sollecitano la responsabilità dell’Amministrazione comunale affinché non privi la popolazione dei suddetti Quartieri di un servizio essenziale, i cui prezzi calmierati consentono ai lavoratori ed ai pensionati acquisti di beni anche di prima necessità.Ciò implica che ritardare la riapertura del mercato settimanale di merci varie a Lama grava negativamente sulle economie familiari dei cittadini consumatori, oltre che sulla redditività delle imprese commerciali su aree pubbliche che lo hanno finora e con continuità presidiato.