Metalmeccanici: Campodipietro, in provincia di Foggia oltre il 91% di consensi alla piattaforma di Fim-Uilm

CISL FOGGIA | FIM | - La Fim Cisl di Foggia esprime soddisfazione per la “valanga di sì” alla piattaforma Fim – Uilm per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici che ha raccolto il 91,5 dei consensi dei lavoratori iscritti in Provincia di Foggia. A seguito di un percorso di incontri ed assemblee nelle fabbriche, la consultazione si è conclusa venerdì 2 ottobre coinvolgendo in Capitanata 733 aventi diritto al voto. Hanno votato in 578. I sì sono stati 529, i no 41 mentre le schede bianche e nulle sono state pari a 8. La consultazione è stata effettuata in tutta Italia coinvolgendo 7.142 imprese aderenti a Federmeccanica/Assistal: in provincia di Foggia, ha interessato aziende di grande rilevanza come l’Alenia Aermacchi e la Tozzi Elettrica. “La partecipazione ed il consenso manifestato al referendum consultivo svolto da Fim e Uilm – afferma il segretario generale della Fim Cisl di Foggia, Filomena Campodipietro - è la miglior risposta ai soliti ‘gufi’ del comparto metalmeccanico che, anche in provincia di Foggia, continuano imperterriti in una sterile campagna denigratoria contro l’accordo sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014 sottoscritto da Cisl, Cgil e UIL”. “Come Fim Cisl, manterremo l’impegno di rispettare i contenuti dell’accordo sottoscritto – afferma Campodipietro – e non solo quello che più ci piace. Da sempre, siamo un sindacato che si caratterizza per la serietà e la responsabilità nei comportamenti e nelle relazioni industriali, avendo come unico riferimento il lavoratore metalmeccanico ed i suoi diritti. Per queste ragioni, la Fim Cisl di Foggia sostiene pienamente – afferma la dirigente sindacale foggiana - l’azione intrapresa dalla Fim nazionale e dal segretario Marco Bentivogli. Pertanto, auspichiamo che Federmeccanica convochi presto il tavolo di confronto per discutere la nostra piattaforma contrattuale”. In questa direzione, la Fim insieme alla Uilm è impegnata “su obbiettivi precisi e priorità condivise per mettere al centro i temi dell’occupazione e dello sviluppo, sostenendo il percorso di ripartenza produttiva, rafforzando la capacità propositiva nei confronti del Governo e far avanzare le proposte sindacali per il rilancio industriale”. La Fim intende “tutelare in modo adeguato i lavoratori e promuovere l’interesse comune del lavoro in termini di salario, normative e sviluppo economico, e riaffermare concretamente la funzione della contrattazione collettiva e il ruolo positivo di rappresentanza del Sindacato”. Obiettivo è “il nuovo contratto per tutti, portando ai lavoratori metalmeccanici risultati concreti. Così come è avvenuto nelle esperienze realizzate negli ultimi anni, che hanno consentito il rinnovo dei contratti e hanno assicurato certezze e tutele.”