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Relazioni sindacali: il Comune di Brindisi riscontri le legittime richieste di operatori commerciali e cittadini


Relazioni sindacali: il Comune di Brindisi riscontri le legittime richieste di operatori commerciali e cittadini

CISL TARANTO BRINDISI | FIST CISL - Risale a fine novembre 2014 l’incontro formale – che si sarebbe rivelato unico dopo oltre un anno! –sollecitato da Felsa Cisl e Fivag Cisl territoriali, concesso dall’allora neo Assessore alle Attività produttive del Comune di Brindisi Giuseppe De Maria, con all’ordine del giorno questioni nodali con cui erano e ancora sono alle prese gli operatori del commercio su aree pubbliche. Altre richieste di incontro seguirono invano, con l’unica eccezione di un confronto ottenuto poche settimane dopo ma in sede di Commissione comunale al ramo, dove il medesimo Assessore francamente non ebbe alcun ruolo diretto. A De Maria i rappresentanti categoriali della Cisl consegnarono, oltre un anno fa dunque, un promemoria, con il quale chiedevano di proseguire le corrette relazioni sindacali intrattenute con il suo predecessore e declinavano per iscritto una serie di argomenti su cui veniva chiesto di conoscere quale sarebbe stato l’orientamento dell’Amministrazione comunale.Si trattava di riscontrare, ovviamente, legittime aspettative degli oltre 500 operatori del mercato del giovedì al rione Sant’Elia e di assumere decisioni di carattere amministrativo, sempre e comunque nel rispetto della legislazione nazionale e regionale vigente.Questi i punti essenziali: aperture del mercato di merci varie a Sant’Elia ogni prima domenica del mese, indizione dei bandi di concorso per coprire i 100 posti vacanti, rispetto delle norme comunali, graduatorie, servizi igienici, regolamento commerciale, segnaletica orizzontale, controlli della Polizia municipale, elenco spuntisti, ecc.Felsa Cisl e Fivag Cisl considerano grave che, a fronte dell’impegno formalmente assunto allora di far conoscere a breve gli orientamenti dell’Amministrazione comunale sulle richieste anzidette, l’Assessore De Maria lo abbia disatteso su tutta  la linea, di fatto tradendo la sua visione solipsista ed auto referente del dialogo sociale, concependo cioè il rapporto con le Organizzazioni sindacali come orpello, disturbo, perdita di tempo e non, invece,  impegno politicamente illuminato come di chi sa riconoscere ed anzi sollecita il contributo propositivo che riviene dai corpi intermedi della società per il bene comune.Emblematico, in tale prospettiva, il recente fallimento del mercato di Sant’Elia, non autorizzato nel sito naturale del giovedì ma trasferito senza alcuna intesa con i sindacati le domeniche 6, 12 e 20 dicembre scorsi, nello spazio antistante il centro commerciale Le Colonne, sulla Via Appia, imponendo un pagamento di 50 euro a posteggio, oltretutto assegnato con modalità improbabili e determinando un danno alla categoria per mancato guadagno, anche a fronte della esigua presenza di appena 20 operatori.E non migliore fortuna ha ottenuto la decisione dell’Assessore di spostare il settore dell’ortofrutta, al rione Commenda, in altro sito distante dal primo appena 200 mt, senza averlo concordato, anche in questo caso, con il sindacato né con altre associazioni di categoria.Felsa Cisl e Fivag Cisl auspicano un 2016 diverso nei rapporti con l’Amministrazione comunale di Brindisi e con l’Assessorato alle attività produttive, perché di ciò possano beneficiare gli operatori e soprattutto la Città ed i concittadini,le cui legittime aspettative sono state finora ampiamente disattese.

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