Sfir Brindisi: adesione totale allo sciopero per la ripresa delle trattative sul Contratto nazionale

CISL TARANTO BRINDISI | FAI | - Le Segreterie territoriali Flai-Cgil Fai-Cisl Uila-Uil esprimono compiacimento per la massiccia adesione dei circa 100 lavoratori dipendenti della Sfir di Brindisi, allo sciopero di ieri – dalle ore 10.00 alle ore 14.00 – indetto dalle Federazioni nazionali per protestare contro la rottura del tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto degli Alimentaristi. L’astensione dal lavoro alla Sfir, che ha ottenuto anche l’adesione di lavoratori impegnati in altre realtà produttive brindisine operanti nel comparto dell’industria alimentare, ha fatto registrare il 100 per cento di adesione per cui è stata sospesa la produzione, la flessibilità, pur nella piena salvaguardia degli impianti e delle strutture. Durante le ore di sciopero una delegazione di lavoratori, insieme con i Segretari sindacali territoriali, ha tenuto un presidio presso la sede di Confindustria Brindisi. “Nel ringraziare tutti i lavoratori del settore industria alimentare per la massiccia partecipazione all’iniziativa del sindacato, va messo in conto che la mobilitazione di ieri ha costituito solo un primo momento di protesta contro l’atteggiamento di chiusura di Federalimentare – hanno dichiarato congiuntamente i segretari generali Antonio Ligorio (Flai), Antonio La Fortuna (Fai) e Luigi Vizzino (Uila) – infatti, il prossimo 29 gennaio è previsto uno sciopero nazionale di otto ore, per mantenere alta la tensione così che si possa riaprire il tavolo del negoziato e superare le attuali indisponibilità della controparte a discutere su pezzi importanti della piattaforma, che costituiscono la base del rinnovo del C.c.n.l. con particolare riguardo a salario, welfare, appalti, formazione, mercato del lavoro, bilateralità".