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Sbarra: la Fai riparte dal territorio e chiede un Patto per lo sviluppo a Lecce


Sbarra: la Fai riparte dal territorio e chiede un Patto per lo sviluppo a Lecce

CISL LECCE | FAI | - “Radici salde per costruire il futuro, insieme!” è questo il tema del Congresso straordinario della Fai (Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale italiana) della Cisl di Lecce che si è svolto questa mattina presso la Società Cooperativa San Giorgio a Carpignano Salentino in provincia di Lecce. Un importante appuntamento che prevede la riorganizzazione interna dell’organizzazione in previsione del Congresso straordinario Fai Cisl che si svolgerà ad aprile a Roma. A promuovere un ‘Patto per lo sviluppo’ Luigi Sbarra, Commissario nazionale Fai, che oggi a Lecce ha chiuso i lavori dell’assemblea congressuale. “Un patto per lo sviluppo del lavoro agro-industriale-ambientale, che crei a Lecce, in Puglia e nel Mezzogiorno le condizioni di una crescita sostenuta e ben distribuita, fondata sulla valorizzazione del lavoro, sull’integrazione delle realtà più deboli e sull’abbattimento dei divari sociali.  I nostri settori – continua Sbarra – possono dare un contributo formidabile alla causa meridionalistica. E il sindacato gioca un ruolo chiave in questa buona battaglia. Penso a quanto sia importante innalzare la qualità del lavoro in agricoltura per sconfiggere la piaga dello sfruttamento e del caporalato. Le politiche agricole e rurali devono ritornare ad essere centrali nelle strategie delle istituzioni pubbliche nazionali e locali attraverso una maggiore programmazione, progettualità, qualità delle risorse soprattutto di provenienza comunitaria. Penso a quanto possa dare al Paese un’industria alimentare meridionale debitamente messa in rete e orientata a processi partecipativi. Penso, ancora, alla centralità del lavoro degli operai forestali e della bonifica nella difesa dell’assetto idrogeologico, nel contrasto allo spopolamento delle aree interne e nella definizione di un’economia della foresta produttiva e protettiva”. “Sono obiettivi che si raccolgono solo partendo dalla valorizzazione del lavoro e dal protagonismo del territorio – sottolinea ancora il sindacalista –. Noi siamo pronti. Con questo congresso intendiamo estendere e rafforzare la nostra rappresentanza rilanciando contrattazione, bilateralità, formazione, proselitismo, trasparenza. E intendiamo farlo mettendo al centro i nostri delegati, le nostre strutture di prossimità, quella fitta e preziosa rete che ogni giorno opera per dare risposte ai lavoratori, rafforzando diritti e tutele attraverso l’esercizio della rappresentanza e della contrattazione”.“E’ su di loro, sui nostri delegati, che occorre puntare per rafforzare e radicare la nostra presenza fuori e dentro i luoghi di lavoro. E’ con loro che possiamo inserirci in modo sempre più competente e incisivo all'interno di un mercato del lavoro liquido, articolato, complesso. Da qui, da Lecce, dal Mezzogiorno, parte la nostra sfida per un patto per il rilancio del lavoro agricolo, industriale e ambientale. Una nuova fase che sostenga la crescita delle realtà geografiche più deboli attraverso nuovi e concreti strumenti partecipati di sviluppo”, conclude Sbarra. “Quella di oggi è stata un’occasione importante – ha dichiarato Salvatore Greco, Segretario generale Fai Cisl Lecce, nel corso del suo intervento – che ci ha permesso di fare il punto della situazione della nostra categoria, dopo un intensa attività sindacale con i lavoratori. Siamo stati presenti, infatti, nei comuni e nelle aziende di tutto il territorio della provincia di Lecce, incontrando i nostri 4.500 iscritti nelle diverse assemblee organizzative. Mi ritengo soddisfatto degli incontri organizzati con i lavoratori in quanto, durante le assemblee, questi hanno evidenziato i diversi problemi della categoria oltre ad aver apportato un contributo di idee e proposte animando il dibattito”. "Il settore agricolo è in forte ripresa - ha detto tra l'altro Greco - in provincia di Lecce continua a segnare un + 4,5% delle esportazioni. Nel comparto, salgono le esportazioni del vino che rimane il settore trainante. Il Made in Salento tira, ma da solo non basta a consolidare le posizioni di mercato. È necessario, quindi trovare ulteriori strade per far conoscere nel mondo i prodotti della nostra terra, espressione di un patrimonio di conoscenze, di una cultura millenaria che appartiene a tutta la filiera produttiva". Maria Rosaria Ruberti, Cosmina Bruno, Luigi De Lorentis, Luigi Visconti, Marcello D’Ambrosio sono i delegati eletti durante il Congresso e che insieme a Salvatore Greco, parteciperanno al Congresso nazionale Fai Cisl, che si terrà ad aprile, per eleggere i nuovi organi statutari. Ai lavori di stamattina sono intervenuti Antonio Nicolì, Segretario generale Cisl di Lecce e Paolo Frascella, Segretario generale Fai Cisl Puglia e Basilicata.

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