8 Marzo: Castellucci, abbattiamo le pareti invisibili della disuguaglianza
CISL TARANTO BRINDISI | -
“Abbattiamo le pareti invisibili della disuguaglianza” è lo slogan della Cisl per l’8 marzo 2016, Giornata Internazionale delle Donne, che efficacemente prospetta l’impegno profuso a tutti i livelli dalla nostra Organizzazione per realizzare, nel contesto lavorativo come in quello sociale, culturale ed economico del Paese le pari opportunità di genere, contro ogni forma di esclusione, di discriminazione e, peggio ancora, di violenza. Istituita per ricordare le conquiste politiche e sociali delle donne, le discriminazioni, le violenze morali e fisiche dalle stesse subite, la Festa dell’8 marzo è quindi vissuta da tutti noi non come ritualità ma come opportunità per rilanciare le ragioni che ne determinarono l’istituzione, ovvero i diritti rivendicati dalle donne all’occupazione, alla protezione sociale, al miglioramento del tenore e della qualità della vita, alla coesione economica e alla solidarietà sociale. La nostra Organizzazione Sindacale, in tutto il Paese, con l'avvio anche della campagna denominata “Together be happy at work”, si presenta quale luogo di riflessione, di discussione, di promozione culturale delle parità di genere, di multiculturalismo e di nuove opportunità, per implementare, inoltre, i contenuti della contrattazione di secondo livello territoriale con un occhio attento al welfare aziendale e per rendere esigibili intese come quella recentemente sottoscritta con Confindustria, Cgil e Uil recependo l’Accordo quadro del dialogo sociale europeo sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro. “Abbattiamo le pareti invisibili della disuguaglianza”, èritrovare perciò, responsabilmente anche sui due nostri territori Taranto e Brindisi il gusto della partecipazione attiva di uomini e donne, ripartire dalle conquiste già acquisite impegnando tutti a dare senso di futuro a nuove battaglie di civiltà, di emancipazione sociale e culturale, di rispetto e dignità di ogni persona, attribuendo così anche alla Festa della donna dell’8 marzo 2016 il significato di un nuovo avvio, su cui tenere sempre accesi i riflettori e non farlo per un solo giorno all’anno.