Tribunali: Farchi, più concertazione per la sicurezza dei lavoratori dei Palazzi di Giustizia

CISL LECCE | FP | -

“La Funzione Pubblica Stato Cisl Lecce auspica un tavolo urgente di concertazione con tutte le forze che giornalmente vivono i palazzi di giustizia di Lecce al fine di migliorare ed aumentare la sicurezza degli stessi utilizzando al meglio gli strumenti già in uso all’amministrazione, oltre a munirsi dei nuovi. L’organizzazione sindacale raccomanda, inoltre, il monitoraggio della salute dei dipendenti attraverso visite mediche più frequenti e mirate, considerato l’aumento esponenziale dell’età media dei lavoratori a causa sia del blocco del turn over che dell’aumento continuo dell’età pensionabile”. È quanto afferma Gianni Farchi, coordinatore provinciale Funzione Pubblica Stato Cisl di Lecce che rappresenta i dipendenti del settore giustizia amministrativa, a conclusione dell’assemblea unitaria dei lavoratori degli uffici giudiziari che si è tenuta questa mattina presso il Tribunale di Lecce insieme alle altre sigle sindacali. L’assemblea era stata convocata per discutere le problematiche relative alla sicurezza, prevenzione, e protezione nell’interesse dei 4000 lavoratori, degli operatori e dei cittadini anche in seguito all’incidente accaduto nei giorni scorsi in cui un dipendente del tribunale è stato colto da infarto ed è stato salvato da un altro dipendente che aveva seguito un corso di primo soccorso. A conclusione dell’assemblea i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno elaborato e votato un documento nel quale si evidenziano le criticità esistenti nella struttura leccese come la mancanza di un punto di primo intervento del Servizio sanitario nazionale o della Croce rossa italiana nelle vicinanze degli uffici giudiziari, in quanto il 118 posto alle spalle del palazzo di via Brenta è stato soppresso due anni fa. I sindacalisti lamentano anche la mancanza di personale addestrato all’uso dei defibrillatori. Le organizzazioni sindacali hanno infine richiesto unitariamente, agli organi competenti l’istituzione di un punto di primo soccorso, l’attivazione di un corso di formazione di primo soccorso e di uso dei defibrillatori.