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Isolaverde: Fisascat, la Regione scongiuri altri 230 licenziamenti a Taranto


Isolaverde: Fisascat, la Regione scongiuri altri 230 licenziamenti a Taranto

CISL TARANTO BRINDISI | FIST CISL -

“Egregio Presidente Emiliano, Le sono chiaramente note le vicende vertenziali che stanno coinvolgendo, da molto tempo, i 230 lavoratori dipendenti della Isolaverde S.p.A. Taranto ed i rischi per la loro occupazione prossima e futura, connessi al fatto che tale Società sia in liquidazione”. In una lettera aperta inviata al governatore e ai consiglieri regionali dell’area ionica, il Segretario generale della Fisascat Cisl di Taranto Brindisi, Antonio Arcadio, lancia un appello per una soluzione della vertenza Isolaverde che scongiuri ulteriori perdite di posti di lavoro in un territorio già fiaccato dalla crisi. “In assenza di novità significative – continua la missiva – il prossimo 31 marzo potrebbe essere posta una pietra tombale sui destini sociali ed economici di altrettante famiglie monoreddito tarantine e andranno disperse molteplici professionalità e competenze acquisite nell’erogazione di servizi essenziali per la comunità. Tra questi servizi segnaliamo, a mo’ di esempio, quello della manutenzione Impianti Termici, dove sono stati finora impegnati 23 addetti. E’ una citazione non casuale questa, dal momento che lo stesso viene evocato nel Regolamento regionale n. 24 del 27.3.2007 che, recependo le direttive europee, dispone la promozione del ‘miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti e di nuova costruzione …’ e prevede che ‘i Comuni con popolazione superiore a 40 mila abitanti …’ attivino procedure di loro competenza ma, anche, che in caso di diniego lo stesso servizio sarà svolto dalla Provincia del territorio competente. Detto regolamento stabilisce poi che, in caso di inadempienze delle stesse Province, la Regione Puglia ‘attiverà gli opportuni poteri sostitutivi’. Lo stato dell’arte vede, attualmente, da un canto la Provincia di Taranto priva di risorse finanziarie per riavviare il servizio che, tuttavia, dichiara di voler mettere a gara di evidenza europea con annesse lungaggini burocratiche, dall’altro il Comune capoluogo – di fatto titolare dello stesso servizio ma affidato alla Provincia a seguito di dichiarazione di dissesto finanziario del 2006 – che chiede di poterlo svolgere con la propria partecipata Infrataras S.p.A. Al riguardo, notizie certe in nostro possesso raccontano di una nota scritta del Sindaco di Taranto Ezio Stefàno al Presidente della Provincia Michele Tamburrano e dell’ancora mancato riscontro da parte di quest’ultimo; notizie ufficiose raccontano, invece, di un orientamento che starebbe maturando la Dirigenza provinciale competente per il settore, cioè di affidare il servizio Manutenzione Impianti Termici alla Salento Energia S.p.A., Azienda partecipata della Provincia di Lecce. Nulla sarebbe più paradossale ed ingiustificabile, qualora ciò effettivamente accadesse! La Fisascat Cisl Taranto Brindisi chiede, pertanto, che il Presidente della Regione Puglia si esprima entro il 31 marzo p.v., in particolare su questa vicenda ed anzi agevoli per quanto di propria competenza soluzioni positive. Soluzioni come quelle della possibile ricollocazione che ci si auspica riguardino anche i 27 dipendenti di Isolaverde S.p.A. operanti presso i Centri Territoriali per l’Impiego, le cui competenze e professionalità acquisite danno valore aggiunto ad un servizio importante e delicato di competenza regionale. Reiteriamo il nostro appello, suo tramite caro Presidente, sia alle Istituzioni perché Taranto non sia penalizzata ulteriormente con la perdita di posti di lavoro né con l’azzeramento di servizi importanti per la comunità, sia alla rappresentanza amministrativa e politica del territorio ionico perché si faccia carico di una vertenzialità che punta a tradurre le dichiarazioni e gli slogan in atti sostenibili dal punto di vista giuridico e contrattuale. Restando in attesa di riscontro, distinti saluti”.

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