Giornata della memoria: Castellucci, 21 marzo nel ricordo delle vittime innocenti delle mafie
CISL TARANTO BRINDISI | - La Cisl Taranto Brindisi, in occasione della 21^ giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie, che ricorre ogni 21 marzo, rilancia la necessità di una sollecitudine sempre più forte, penetrante, decisiva di Istituzioni, Autonomie locali, Associazioni democratiche, Organizzazioni sociali e professionali, sistema bancario, Confessioni religiose, mondo della cultura, dell’informazione e del volontariato e di tutti i cittadini, perché sia contrastato e sconfitto qualunque tentativo di infiltrazione illegale e criminale nella vita civile, sociale ed economica del nostro Paese. Lo sviluppo e l’occupazione anche nell’area territoriale Taranto Brindisi, dove la Cisl opera da sempre nell’ottica della partecipazione e della corresponsabilità, per la salvaguardia del sistema produttivo esistente ed una progettazione che ne implementi i molteplici settori cui essi sono vocati, necessita chiaramentedi una accelerazione nei tempi e nelle opportunità di nuova attrazione imprenditoriale. Ma ha bisogno, al contempo, che sia facilitata una governance sociale e condivisa dei processi, oltre a quella istituzionale in atto, ad ulteriore garanzia di legalità,digiustiziae di totale esigibilità di leggi e di contratti. A nessuno sia concesso anche in questi territori,di sottovalutare i pericoli connessi al rischio che le mafie, capaci di movimentare ingenti risorse finanziarie rivenienti da diversificate attività criminali, possano penetrare sempre più subdolamente condizionando investimenti ed appalti privati e pubblici e compiendo danni ulteriori ad una economia già fortemente penalizzata dalla grave crisi economica. Lo slogan “Lavoro è Legalità”della manifestazione principale unitaria che si terrà a Messina e, contestualmente, altre ne sono programmate in diverse città italiane ed europee, bene interpreta quanto sia esposto, quotidianamente in prima linea, anche il sindacato contro il lavoro nero e per fronteggiare quel fenomeno criminale e mafioso che è il caporalato in agricoltura ma anche in edilizia, nei servizi, nel turismo, nel commercio, nello sfruttamento criminale dei flussi migratori, nei call center, nei laboratori di camiceria dei sottoscala, ecc. “Lavoro è Legalità”è, dunque, il paradigma di una lotta contro presenze illegali e malavitose che nessuno può consentirsi di negare o di minimizzare, per cui vanno estirpate senza ritardi, né tolleranze, meno che mai collusioni o rassegnazioni. La giornata in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie, auspichiamochenon sia ritenuta una mera ritualità ed, invece, aiuti davvero tutti a comprendere che il sacrificio di questi eroi civili non sarà stato vano se ciascuno si confermerà in famiglia, nelle città, nei luoghi di lavoro, nelle piazze, nell’impegno professionale, politico, istituzionale, ecc..., soggetto attivo di legalità, di civismo, di responsabilità, di partecipazione, senza deleghe in bianco e senza ignorare che persino il più consapevole disimpegno avrà reso meno liberi se stessi e il mondo.