Pac: Cisl, ritardi e inadempienze nella gestione dei Piani sociali di zona nel territorio di brindisi
CISL TARANTO BRINDISI | -
La Cisl Taranto Brindisi, avendo esaminato il recente documento di monitoraggio sulla gestione da parte degli Ambiti Territoriali del 1° riparto dei Piani di Azione e Coesione (Pac), prodotto dalla Regione Puglia, nel mentre prende atto che alcuni tra i progetti elaborati dagli Ambiti brindisini – Brindisi, Fasano-Ostuni, Francavilla Fontana, Mesagne - hanno già concluso le propria attività impiegando le risorse finanziarie assegnate, manifesta forti preoccupazioni per quanto attiene ai progetti rimanenti, alcuni non ancora avviati (come il progetto del Pac Infanzia dell’Ambito di Brindisi, per 163mila euro) mentre altri sono in fase di attuazione ma accusando ritardi che rischiano di far perdere le risorse assegnate. In un contesto di crisi sociale ed economica, di continui tagli alle politiche di welfare e di opportunità occupazionali aggiuntive, la comunità territoriale non può né deve assumere atteggiamenti fatalisti ma esprimere preoccupazione e dissenso, in tutte le forme democratiche consentite. Le preoccupazioni della Cisl sono oltremodo fondate, in quanto dal documento di monitoraggio regionale, sia pure in diversa misura risultano per tutti e quattro gli Ambiti territoriali brindisini “economie” di spesa che, in definitiva, si rivelano come risorse a serio rischio di perdita. In sostanza sui progetti Pac 1° riparto, i quattro Ambiti brindisini rischiano di non spendere per le date di scadenza previste (giugno, con eventuale proroga ad agosto 2016) le risorse assegnate e, perciò, di registrare ben 602 mila euro di queste cosiddette “economie” in risorse per i servizi sociali che occorrerebbe, invece, assicurare alle fasce più deboli della popolazione (minori, anziani, disabili, ecc.). Nel doveroso tentativo di non perdere questi finanziamenti e di attrezzarsi a spendere più oculatamente quelle già assegnate dal 2° riparto dei Pac, il Sindacato confederale, a partire dalla Cisl chiede al Commissario Prefettizio di Brindisi e ai Sindaci dei Comuni capofila degli altri Ambiti, un urgente esame congiunto della situazione sopra esposta, al fine di mettere in campo, come peraltro richiesto la Regione “ogni possibile e utile intervento per indurre l’accelerazione della spesa”. La stessa Regione, poi, non dovrebbe rimanere inattiva nei confronti degli Ambiti inadempienti. Infine, la Cisl chiede un’attenzione particolare in questo periodo circa l’uso del Centro Polifunzionale Anziani affinché lo stesso non venga utilizzato a fini elettorali e rilancia l’opportunità di un recupero di confronto immediato, con gli Ambiti di Brindisi e di Mesagne che, nonostante le sollecitazioni sindacali, non hanno ancora convocato il Tavolo di concertazione, né per la rendicontazione 2015, né per la riprogrammazione 2016 dei rispettivi Piani Sociali di Zona.