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Emergenza incendi estivi: Fns, inadeguata la proposta di convenzione della Regione Puglia per il 2016


Emergenza incendi estivi: Fns, inadeguata la proposta di convenzione della Regione Puglia per il 2016

CISL TARANTO BRINDISI | FNS | -  A nome della a FNS Cisl Taranto Brindisi, il Segretario generale aggiunto Erasmo Stasolla ed il Coordinatore del comparto Vigili del Fuoco Massimiliano De Donato, manifestano preoccupazione per la proposta di convenzione Antincendi Boschiva 2016 sottoposta dalla Regione Puglia al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, con un taglio netto di fondi da 1,2 milioni (2015) a 500 mila per l’anno corrente.“E’ serio il rischio che sia smantellato l’attuale sistema di soccorso integrato e sia ridotta drasticamente la sicurezza dei cittadini, oltre a produrre un potenziale danno in generale al patrimonio boschivo regionale – sostengono i due sindacalisti –in specie a quello di un territorio come Taranto dalla conformazione particolare, che ospita non solo un sistema industriale complesso ma anche una significativa affluenza turistica dalla punta occidentale di Castellaneta Marina a quella orientale di Manduria-Avetrana  Maruggio e Campomarino, che si propaga fino ai luoghi  di particolare attrattiva culturale da Taranto a Martina Franca, da Mottola a Palagiano, ecc.  che sarebbero, anch’essi, interessati e disagiati da una cattiva dislocazione dei preposti all’attività di sicurezza antincendio”.Fatta 100 la media annuale di interventi nell’area ionica – proseguono Stasolla e De Donato  “nel 2015 oltre il 50 per cento hanno riguardato attività stagionali legate agli incendi boschivi, della macchia mediterranea e sterpaglia e se la L.n. 353/00 attribuisce alle Regioni la competenza e la responsabilità della tutela del patrimonio boschivo, compreso l’obbligo di fronteggiare gli incendi di bosco, appare evidente come nella proposta di convenzione è possibile intravedere un atteggiamento estremamente sconsiderato che di fatto monetizza il concetto della sicurezza dovuta ai cittadini per dovere costituzionale”. Quindi, è scelta oggettivamente incomprensibile quella della Regione Puglia anche considerando “l’attuale quadro normativo che ha trasferito al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco la competenza della estinzione degli incendi boschivi e della flotta aerea pur in un quadro di unificazione del centro di spesa che allunga i tempi relativi alla cura dei mezzi e in un contesto temporale estivo e di ferie da parte del personale”. Stasolla e De Donato, in conclusione fanno appello “alle forze politiche ed agli amministratori locali perché sostengano le richieste del sindacato nei confronti della Regione Puglia affinché riveda con senso di responsabilità le proprie posizioni”.

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