CONFINDUSTRIA E CGIL CISL UIL FIRMANO UN ACCORDO SULLE MOLESTIE E LA VIOLENZA SUL LAVORO
SPECIFICO RIFERIMENTO A QUANTO PREVISTO NELLA LEGGE REGIONALE DI INIZIATIVA POPOLARE PRESENTATA DALLA CISL
CISL PUGLIA -
Una priorità tra le iniziative legate alla sicurezza e al benessere nei luoghi di lavoro. E’ l’impegno assunto da Confindustria e Cgil Cisl Uil Puglia che, recependo quanto previsto a livello europeo e nazionale, hanno sottoscritto un accordo sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro. Secondo l’Istat sono oltre un milione le donne tra i 15 e i 65 anni che hanno subito molestie o ricatti sessuali nell’arco della loro vita lavorativa. Un dato pari all’8,5 per cento delle lavoratrici attuali o passate, incluse le donne in cerca di occupazione. Ribadendo come inaccettabile ogni atto che si configuri come molestia o violenza che lede la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, e che per gli stessi c’è l’obbligo della denuncia, i firmatari nel protocollo sottoscritto si impegnano a porre in essere una serie di iniziative tese a dare la massima diffusione dell’accordo nonché a divulgare il tema nei luoghi di lavoro, con l’adozione da parte delle aziende di ogni utile azione che eviti tali deprecabili atti. L’accordo tra le parti sociali fa specifico riferimento alla Legge regionale 8/2014 in materia di sicurezza sul lavoro, votata all’unanimità dal Consiglio regionale pugliese e presentata dalla Cisl Puglia Basilicata dopo la raccolta di circa 20 mila firme che le ha conferito lo status di legge di iniziativa popolare. Nelle prossime settimane sindacati e parti datoriali hanno concordato l’organizzazione di un evento regionale per dare ampia pubblicità all’accordo. Mentre entro la fine di ottobre si farà una prima verifica sulle adesioni da parte delle imprese. In materia di prevenzione e informazione saranno infine previsti degli sportelli dedicati.