Lettera aperta del Segretario della Fim di Taranto al Governatore Vendola

FIM - Carissimo Niki,
mi permetterai questa licenza dato che ci conosciamo da un pò d’anni e dato che in parecchie occasioni abbiamo avuto modo di condividere percorsi e azioni (lavoratori esposti all’amianto, incontri alla Presidenza del Consiglio per l’Accordo sulla legge anti diossina, ecc.)
Ti ho sempre riconosciuta una ottima capacità d’analisi in quanto hai sempre obiettivamente valutato le situazioni senza fermarti né alle apparenze e né al solo ascolto di chi urlava più forte; hai sempre avuto una autonomia di giudizio che sempre è stata figlia della Tua storia personale e politica, scevra da posizioni preconcette e per certi versi anche più comode.
Insomma, non ti sei mai alleato con l’apparenza, ma sempre con la realtà vera, fatta di lotta, di miseria, di prevaricazioni, in buona sostanza con quella parte di mondo che, se permetti, anch’io assieme a tantissimi cerchiamo di tutelare al meglio.
Ciò premesso, carissimo Niki, Ti rappresento molto sommessamente, la mia completa delusione rispetto alle Tue dichiarazioni in merito alla divisione in atto tra i Sindacati!
Ma davvero credi che sia la sola Fiom a tutelare i Diritti? Ma davvero credi che sia la sola Fiom a difendere il Contratto Nazionale? Ma davvero credi che sia la sola Fiom a difendere la Costituzione? Ma davvero credi che la sola Fiom sia contro lo sfruttamento dei lavoratori e per un incremento di salari?
Mi preme cercare non di spiegarti, sarei troppo arrogante per pensare di poterlo fare, ma quantomeno di portare alla Tua attenzione che:
• La FIM, nella sua quasi sessantennale storia si è sempre battuta sia per la conquista che per il mantenimento dei Diritti! Sempre, sempre, anche e soprattutto oggi in questo contesto di crisi che cerca ogni momento di scaricare ulteriormente sui lavoratori e sui pensionati i suoi effetti nefasti;
• La FIM ha sempre pensato che il Contratto Nazionale lo si difende RINNOVANDOLO! (vorrei farti notare che negli ultimi 5 rinnovi contrattuali, la Fiom ne ha firmato solo 1 e i lavoratori ancora aspettano i soldi promessi)
• La FIM è sempre stata autonoma dalla politica, ma mai estranea ad essa e infatti le rivendicazioni sfociate nella grandissima manifestazione di Roma del 9 Ottobre u.s. si sono rivolte alla politica, di cui anche Tu fai parte, per costringerla a comportamenti più orientati a tutela dei redditi di lavoratori e pensionati che attualmente sopportano un carico fiscale insostenibile in quanto nessuno è in grado di far pagare le tasse a tutti. E alla promozione di Lavoro per chi l’ha perso e chi non l’ha mai avuto!
Carissimo Niki, in ultimo, vorrei farti notare che nella Piazza del Popolo il 9 Ottobre u.s. assieme a me, c’erano tantissimi lavoratori, pensionati, disoccupati, precari e che nessuno di questi era ed è (e per la verità mai lo sarà) stato plagiato dai “Servi dei Padroni”! Chi pensa ciò e poi lo scrive e/o lo dice commette un errore dettato da una propria condizione personale: “ognuno misura col proprio metro”
Scusa la veemenza, ma sai pensavo che anche Tu diffidassi di quelli che dicono di avere sempre ragione!

Un abbraccio.

Beppe Lazzaro
Segretario Generale
FIM – CISL Taranto