FUMAROLA: BILATERALITÀ E CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO SONO RISPOSTA CONCRETA PER LAVORATORI E IMPRESE
ARTIGIANATO: SINDACATI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA SIGLANO ACCORDO PER IL RILANCIO DELLA CONTRATTAZIONE REGIONALE
CISL PUGLIA - È stato sottoscritto questa mattina tra Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani, Claai e Cgil, Cisl, Uil della Puglia, l’Accordo Quadro per il rilancio della contrattazione collettiva regionale, del welfare negoziale e della bilateralità del settore artigiano in Puglia. L’accordo è realizzato in un’ottica di continuità con quello del 29 luglio 2013 per l’avvio della contrattazione regionale e rappresenta lo sforzo delle Parti datoriali e sindacali per continuare a sostenere le imprese ed i lavoratori pugliesi in un percorso indirizzato alla piena ripresa economica ed alla valorizzazione delle Medie e Piccole Imprese pugliesi. “La firmadell’accordo ci conferma che la bilateralità e la contrattazione di secondo livello sono la nostra risposta concreta per lavoratori e imprese” sottolinea il Segretario generale della Cisl di Puglia Basilicata, Daniela Fumarola.Tra gli elementi di maggiore interesse dell’articolato, l’introduzione della possibilità, per ogni settore produttivo, di contrattare in autonomia una quota delle prestazioni di welfare erogate dalla bilateralità artigiana regionale nonché l’apertura alle ditte individuali ed ai lavoratori autonomi, finora esclusi dall’accesso alle provvidenze dell’EBAP (Ente Bilaterale dell’Artigianato Pugliese). Proprio sugli Enti Bilaterali le Parti Sociali continuano a puntare, dopo che anche il Jobs Act ha investito la bilateralità artigiana del compito di gestire gli ammortizzatori sociali estesi per legge all’intero settore. In particolare, le Parti hanno voluto dare una risposta concreta alla sempre crescente richiesta di prestazioni di carattere sociale che proviene dal mondo produttivo e dai lavoratori, anche a fronte del progressivo arretramento dell’assistenza pubblica. In questa direzione va il potenziamento della sanità integrativa dell’artigianato (San.Arti.) attraverso la previsione di un nuovo Fondo regionale che, in coordinamento con quello nazionale, consenta ai lavoratori ed agli imprenditori pugliesi di richiedere prestazioni sanitarie di alto livello in maniera rapida ed agevole sull’intero territorio locale. Le previsioni in materia di certificazione dei contratti nonché di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro completano un quadro di disposizioni che confermano come il mondo delle imprese artigiane e delle micro, piccole e medie imprese pugliesi sia tra i più all’avanguardia nel campo delle relazioni sindacali. La Puglia presenta un’elevatissima incidenza di microimprese: quelle sotto i 20 addetti raggiungono quasi il 99% del totale delle imprese totali ed occupano oltre il 73% dei lavoratori pugliesi. L’artigianato da solo conta oltre 70.000 imprese e 140.000 persone occupate.