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Cartiera di Foggia: sindacati, giù le mani dalle targhe automobilistiche


Cartiera di Foggia: sindacati, giù le mani dalle targhe automobilistiche

CISL FOGGIA | - Si sono svolte lo scorso 29 luglio, presso lo Stabilimento di Foggia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, le assemblee con i lavoratori della storica “Cartiera” sul tema scottante del trasferimento presso il plant industriale IPZS di Verres degli investimenti – previsti inizialmente a Foggia – per l’allestimento della nuova linea Targhe. Nel corso delle riunioni con i lavoratori, i Segretari Territoriali delle Organizzazioni Sindacali operanti presso la Cartiera di Foggia, con i membri della Rappresentanza Sindacale Unitaria, hanno illustrato i contenuti dell’incontro dello scorso 28 luglio tra le OO.SS. e l’Amministratore Delegato IPZS dott. Paolo Aielli. E’ stata quindi portata a conoscenza dei lavoratori la volontà dell’Azienda di non rispettare il Piano Industriale, inizialmente presentato alle OO.SS., ed in particolare è stata illustrata la decisione del Poligrafico di voler installare presso il polo industriale di Verres, in Val d’Aosta, la nuova e moderna linea di produzione Targhe. Sono stati altresì riportati ai lavoratori i piani aziendali – previsti per lo stabilimento di Foggia – relativi all’acquisto di una macchina in tondo per la stampa olografica, ed il recupero della commessa degli scontrini del Gioco Lotto, investimenti che tuttavia restano insufficienti a sostituire l’eventuale perdita della produzione delle Targhe sia in termini di fatturato sia in termini di unità lavorative impiegate. Dalla riunione con i dipendenti del Poligrafico di Foggia è emerso in maniera chiara e determinata che tutti i lavoratori, impiegati ed operai, sono contrari in modo assoluto all’ipotesi del trasferimento della produzione delle Targhe, la lavorazione più redditizia in termini di profitto realizzata nella Cartiera. Pertanto, durante l’assemblea è stato deciso all’unanimità di proseguire con l’atteggiamento di agitazione sindacale – iniziato successivamente alla pubblicazione dell’atto della giunta valdostana che lo scorso 16 luglio ha ratificato i piani industriali tra Finaosta ed il Poligrafico – e di proseguire con il blocco degli straordinari e con la revoca dei recenti accordi sottoscritti in materia di mobilità tra aree non omogenee. Inoltre, i lavoratori hanno chiesto alle sigle sindacali di non abbassare la guardia durante il periodo delle ferie estive e di continuare il dialogo con le forze politiche e con gli amministratori locali al fine di scongiurare questo ennesimo attacco al Poligrafico di Foggia, il quale non tiene assolutamente in considerazione gli ottimi risultati produttivi del plant industriale dauno e che delocalizza un’importante produzione in un’area sicuramente più avanzata rispetto al già povero territorio di Capitanata. Le OO.SS. hanno deciso di intesa con i lavoratori di tenere alta la guardia in attesa della prossima riunione con i vertici aziendali a settembre, nel quale sarà presentato il nuovo Piano Industriale 2016-18, e nel caso fosse ribadito  che la nuova produzione Targhe sarà spostata a Verres, seguirà una dura opposizione e una serie di movimenti di protesta da parte di tutti i dipendenti e di tutte le Organizzazioni Sindacali, che vanno dallo sciopero al blocco di tutte le produzioni ed a una manifestazione di protesta  dinanzi alla sede del Ministero dell’Economia e Finanza.

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