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NATUZZI: CONCLUSA LA CABINA DI REGIA ALLA REGIONE PUGLIA, I SINDACATI CHIEDONO IL RITIRO DEI LICENZIAMENTI

CISL E FILCA: ATTUARE L’ACCORDO DI PROGRAMMA DEL DISTRETTO DEL MOBILE IMBOTTITO CHE CONTA SU 101 MILIONI DI EURO


NATUZZI: CONCLUSA LA CABINA DI REGIA ALLA REGIONE PUGLIA, I SINDACATI CHIEDONO IL RITIRO DEI LICENZIAMENTI

CISL PUGLIA BASILICATA | FILCA | -

Si è tenuta oggi 28 ottobre 2016 presso l’assessorato al Lavoro della Regione Puglia la Cabina di regia per la vertenza Natuzzi. Al tavolo sono presenti il presidente della task force, Leo Caroli, i componenti Avvocato Di Schiena, il Sindaco di Santeramo in Colle, Michele D’Ambrosio, le segreterie di Feneal-Uil Filca-Cisl Fille-Cgil e le Rsu di Puglia e di Basilicata. La Natuzzi in apertura dell’incontro ha illustrato la situazione del piano sociale che prevede 138 dipendenti che hanno scelto l’incentivo all’esodo e 217 che restano licenziati, conferma la decisione di mantenere i licenziamenti e il Piano industriale del recupero dei 104 dipendenti da utilizzare a Ginosa. Dal 30 novembre 2016 la Natuzzi costituirà una newco per il riassorbimento dei 217 esuberi rimasti, la Newco andrà a regime entro i successivi 24 mesi. I collaboratori saranno assunti a tempo indeterminato a part time al 50% per arrivare dopo due anni al 75% cioè 6 ore/giorno per dipendente. I collaboratori rientreranno con cadenza semestrale. Feneal Filca e Fillea chiedono il ritiro dei licenziamenti, contestano il Piano industriale e confermano la richiesta di attivazione della Cassa in deroga unico e utile strumento di ammortizzatore sociale attraverso il quale si possa costruire il percorso che porti al superamento positivo della vertenza determinando così esuberi zero. I sindacati unitariamente prendono atto della disponibilità della Regione Puglia alla concessione della Cassa integrazione in deroga e si rendono disponibili a sottoporre la proposta del Piano industriale attraverso un assemblea dei lavoratori. Inoltre si chiede un ulteriore incontro all’azienda e alla Regione per continuare la discussione sulle problematiche della vertenza. La riunione presso la Regione Puglia sarà propedeutica alla richiesta di convocazione della Cabina di regia presso il Mise. “Non è immaginabile – osservano Daniela Fumarola e Enzo Gallo, Segretari generali della Cisl e della Filca di Puglia Basilicata – che non si riesca a dare seguito all’Accordo di programma per il Distretto del mobile imbottito sottoscritto al Mise a ottobre del 2013, con 101 milioni di euro di risorse (40 milioni a carico della Regione Puglia, 21 della Regione Basilicata e 40 del Mise) e 108 manifestazioni di interesse cioè aziende che erano disponibili ad investire sul distretto e che al momento sembrano scomparse. Alle Confindustria di Puglia e di Basilicata chiediamo un’ulteriore sforzo di programmazione – osservano Fumarola e Gallo – affinché il rilancio del settore possa evitare ulteriori emorragie occupazionali in un’area già fortemente colpita dagli ultimi anni di crisi”. Secondo la Cisl e la Filca applicare i benefici concessi dall’Accordo di programma deve diventare un imperativo categorico per le due Regioni in cui si trova il Distretto del Mobile imbottito. In concomitanza alla riunione sulla vertenza Natuzzi che si terrà il 28 ottobre alla Regione Puglia è previsto uno sciopero nazionale dei sindacati del legno arredo sugli adeguamenti salariali del settore “ma – sottolinea il Segretario della Filca Cisl di Puglia Basilicata – intanto ribadiamo che riguardo il Distretto del Mobile imbottito è necessario garantire il lavoro e far rientrare i licenziamenti, anche attraverso il rinnovo del contratto”.

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