Mirafiori: Colecchia Cisl di Puglia; Soddisfazione per il risultato. La maggioranza ha deciso. Tutti ne prendano atto e si ricostruisca un clima positivo nelle fabbriche

CISL PUGLIA - Il risultato è inequivocabile. I lavoratori di Mirafiori hanno scelto di rilanciare la capacità produttiva della fabbrica assicurandosi la certezza del lavoro. Si è risolto così il duro braccio di ferro a vantaggio di coloro che hanno scelto di sostenere le ragioni di un accordo che offre vantaggi alla produzione, con un recupero della produttività degli impianti, ed a tutti i lavoratori, con incrementi del salario che corrisponderanno mediamente a circa due mensilità in più all’anno.
Si apre, così, una nuova pagina nella stagione della riforma della contrattazione già avviata con l’accordo del 2009. Nello steso tempo si rafforza la credibilità di quella parte del sindacalismo italiano, di cui la CISL è espressione ed avanguardia, che ha scelto di non restare fermo di fronte alle “potature” della crisi ed alle sfide inevitabili della mondializzazione dell’economia, impegnandosi a ricercare nuove architetture contrattuali, nuovi modelli di relazioni che, partendo dalla persona e dalla necessità di darle, attraverso un lavoro stabile, sicuro e dignitoso, nuove certezze e maggiore salario.
Senza trionfalismo vogliamo dire a quella parte del sindacato che vorrebbe girare la testa da un’altra parte di fronte alle inevitabili responsabilità che ci aspettano che il risultato democratico di questo referendum, dopo quello di Pomigliano, non deve essere ignorato o peggio ancora combattuto in quanto rappresenta l’indicazione inequivocabile del senso di marcia nuovo che va imboccato da tutto il sindacato italiano, a meno che la democrazia, alla quale tutti ci richiamiamo continuamente, non debba essere considerata un optional da mettere in campo solo quando conviene.