Gli attacchi gratuiti al sindacato del Senatore Zizza prediligono il populismo
Nota di Antonio Castellucci, Segretario generale Cisl Taranto Brindisi
CISL TARANTO BRINDISI | - L’attacco del Senatore Vittorio Zizza al sindacalismo confederale che, a suo dire, non avrebbe finora affrontato con decisione la vertenza - che da tempo è invece in atto – per scongiurare lo smantellamento del settore aeronautico a Brindisi, oltreché caratterizzarsi come gratuito e sostanzialmente sconsiderato, dimostra con quali difficoltà aggiuntive debbano misurarsi le Organizzazioni di rappresentanza di questo territorio, a differenza di altri, nel dover considerare alcuni parlamentari qui eletti non istituzionalmente alleati. In verità non riscontriamo negli ultimi anni, da parte del Senatore, tante proposte ed opinioni, tantomeno volontà di confronto con le parti sociali, né azioni politiche concrete per ricadute positive in questo territorio. Le cronache sono quotidianamente caratterizzate dall’incessante azione della Cisl, con le rispettive Federazioni di settore – insieme con analogo slancio propositivo ed organizzativo delle altre sigle confederali – e il Senatore dovrebbe sentire l’obbligo e l’urgenza di confrontarsi senza lasciarsi andare in esternazioni estemporanee e controproducenti. Per quanto ci riguarda, chi ha responsabilità politiche, istituzionali, associative, sociali non può più limitarsi a manifestare esclusivamente opinioni, perché a Brindisi il tempo delle analisi si è esaurito. Occorrono ora gesti e impegno concreto e per questo la Cisl, insieme con Cgil e Uil, insistono sulla loro proposta lanciata da tempo, di un Patto sociale per lo sviluppo, a cominciare dalla salvaguardia del sistema industriale diretto e indotto qui esistente, dai nuovi investimenti produttivi pubblici e privati per l’occupazione aggiuntiva, possibili solo con una visione condivisa in cui tutti facciano la propria parte, con profondo senso di responsabilità e senza commistione di ruoli, in un luogo istituzionale condiviso come potrebbe essere la Prefettura. Il Senatore Zizza sappia che noi siamo stati, siamo e saremo sempre, con i lavoratori e comunque precisiamo che per noi la parte aziendale non è un demone da abbattere. Ribadiamo, inoltre, che senza azienda non ci sarebbero i lavoratori e viceversa; perciò occorre dialogare e concertare sempre più unendo i diversi interessi per generare sviluppo e occupazione. La Cisl è per costruire ponti e non steccati, per lavorare congiuntamente con la politica e con le istituzioni senza guardare il colore politico, per far prevalere, esclusivamente, gli interessi generali e non particolari. Ecco perché, a questo punto, saremmo lieti di conoscere qual è l’idea di Zizza, riguardo allo sviluppo del territorio brindisino.