Arpa: Cisl Funzione Pubblica; duro colpo per il Direttore generale Assennato
FP - Con sentenza del 1 febbraio il Giudice del Lavoro del Tribunale di Lecce ha reso giustizia all’Ingegner Bucci, rimosso dall’incarico di Direttore del Dipartimento di Lecce dell’Arpa, lo scorso 21 ottobre 2010.
La questione, che ha avuto ampi risvolti mediatici, nasce da alcune presunte contestazioni rivolte a Bucci dal Direttore generale Assennato: tra queste quella che ha avuto maggiore risalto sui media, viste le dichiarazioni apparse sulla stampa e la querela per diffamazione che ne è scaturita da parte del Direttore di Lecce dell’Arpa, ruota attorno alla strana vicenda della CooperSalento e alle relative attività di controllo ambientale alla quale l’azienda è stata interessata negli ultimi mesi.
Proprio a seguito del susseguirsi di questi avvenimenti Bucci, a ciel sereno e dall’oggi al domani, lo scorso 21 ottobre, viene rimosso dall’incarico da Assennato. Per difendersi da quella che ritiene una grave ingiustizia, ricorre con procedura d’urgenza chiedendo la revoca del provvedimento di rimozione, difeso dagli Avvocati Marcello Pennetta e Donato Vergine del foro di Brindisi.
Il Giudice, esaminati i fatti e valutate le argomentazioni con le quali l’Arpa ha sostenuto le proprie tesi, ha censurato l’operato del Direttore generale Assennato, accogliendo integralmente la domanda di reintegro di Bucci nel proprio posto a Lecce, condannando l’Agenzia Regionale al pagamento delle spese processuali.
“Un duro colpo per la Direzione regionale dell’Arpa Puglia – sottolinea il Segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, Enzo Lezzi – . E’ evidente che questa storia è solo all’inizio viste le implicazioni che hanno tratto origine dalla stessa. Bisognerà vedere – aggiunge – che cosa accadrà adesso, sia sotto il profilo delle probabili richieste risarcitorie che potranno essere avanzate innanzi alla sezione civile del Tribunale di Lecce, sia per i risvolti legati alla querela per diffamazione a mezzo stampa che incombe su Assennato a seguito delle sue dichiarazioni rilasciate agli organi di informazione sull’intera vicenda”.
Certamente, secondo la Cisl FP, siamo di fronte ad una singolare ‘querelle’ che vede il Direttore generale dell’Arpa rimuovere il suo Dirigente a Lecce, il Direttore di Lecce che querela Assennato, si difende dalle accuse, ricorre al Tribunale e viene reintegrato, mentre sullo sfondo si staglia la CooperSalento, la quale per tutelare le sue ragioni si rivolge al Tar e nomina propri consulenti i colleghi di Assennato e Bucci dell’Arpa Lombardia.
Sulla stampa, in queste ore, intanto si titola: ‘CooperSalento, non c’è diossina. L’ultimo verdetto dell’Arpa di Brescia dopo l’allarme – Nessun allarme’. Insomma starebbero emergendo alcuni risultati che dimostrano che l’operato dell’Ingegner Bucci e del dipartimento da lui diretto pare fossero corretti.
“Una situazione, quella descritta, che al di là delle opinioni che ciascuno liberamente si è fatto – conclude Lezzi – lascia incredula e disorientata l’opinione pubblica, e sulla quale la Cisl presenterà esposto all’autorità giudiziaria perché possa essere valutato quanto sta succedendo, visto, peraltro, il totale disinteresse che si registra da parte del mondo politico ed istituzionale, rispetto a fatti e circostanze così rilevanti per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini e per il prestigio e la credibilità delle stesse Istituzioni”.