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Caporalato: positivo confronto odierno alla Prefettura di Brindisi

Nota dei Segretari generali Cisl e Fai Taranto Brindisi, Antonio Castellucci e Antonio La Fortuna


Caporalato: positivo confronto odierno alla Prefettura di Brindisi

CISL TARANTO BRINDISI | FAI | - Avevamo già apprezzato, nei giorni scorsi, l’impegno assunto pubblicamente dal Prefetto di Brindisi, Dott. Valerio Valenti di costituire un tavolo d’intervento e prevenzione volto a contrastare lo sfruttamento del lavoro agricolo. Il primo incontro, quello odierno, ha fatto il punto sull’azione meritoria condotta dalle Forze dell’ordine, sfociata agli inizi dello scorso mesenei casi di cronaca riguardanti i colpi sferrati, nel territorio brindisino, al caporalato in Agricoltura, fenomeno criminale da estirpare alle radici con il concorso attivo di tutti e specie di quanti hanno a cuore la dignità delle migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore, italiani e non solo. La Cisl e la Fai Cisl, hanno rappresentato l’urgenza che venga implementata una decisa svolta culturale rispetto al fenomeno caporalato, in questo territorio che, con circa 25 mila addetti, è bacino di manodopera spesso sottopagata, sfruttata e costretta ad emigrare in altri territori e, persino, in altre Regioni.Occorrerà, pertanto, mettere in campo non solo azioni repressive ma anche momenti sempre più diffusi di informazione e di formazione per i lavoratori, coinvolgendo le Istituzioni, gli Enti strumentali del territorio e gli Enti Bilaterali, utilizzando il contributo concreto degli stessi possono fornire.Inoltre, abbiamo ricordato come laRegione Puglia abbia specifiche competenze per quanto riguarda, in particolare, la questione dei trasporti avendo la disponibilità di risorse specifiche rispetto alle quali riteniamo debba confrontarsi con i sindacati per il loro utilizzo nel settore agricolo. La stessa, da tempo è stata sollecitata dai sindacati, benché senza esiti, in ordine al “Protocollo sperimentale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura “Cura – Legalità - Uscita dal ghetto” per i lavoratori stranieri, sottoscritto il 27 maggio 2016, perché individuata tra le cinque Regioni a maggior rischio da cui però, ingiustificatamente, ha scelto in prima istanza, di escludere il territorio di Brindisi oltre a quello di Taranto. Il Governo, dal canto suo, pur avendo insediato la cabina di regia presso l'Inps prevista Legge 199/2016 (Disposizioni in materia di contrasto al lavoro nero) dovrebbe accelerare i successivi insediamenti territoriali, anche perché siano orientate più diffusamente insieme alle parti sociali le ispezioni.Abbiamo auspicato, inoltre, che il sistema delle Imprese agricole del territorio punti sempre più ad una Agricoltura moderna, di qualità, con alti standard di sicurezza, rilevando che lo stesso sistema tarda a trovare al proprio interno risorse ed energie percontrastare quelle Aziende votate alla concorrenza sleale, ricorrendo ai caporali e alle retribuzioni di piazza anziché quelle stabilite attraverso i contratti provinciali. Allo stesso tempo, abbiamo sottolineato al tavolo prefettizio odierno che il sistema Imprese dovrebbe decisamente coinvolgersi nella rete agricola di qualità,il cui marchio etico non sia incombenza burocratica ma venga concepito quale evidente distinzione tra Aziende che intendono competere nel mercato investendo su qualità e innovazione.

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