Vertenza Marina Sud: Cisl Fp, accolte le richieste dei lavoratori

Ritiro dei progetti di produttività contestati e ripresa delle relazioni sindacali

CISL TARANTO BRINDISI | FP | -

In un clima inizialmente carico di tensione si è tenuto oggi l’incontro a Marina Sud dopo le numerose iniziative di mobilitazione dei lavoratori e gli interventi delle strutture nazionali delle oo.ss. nei confronti del vertice militare e politico. La vertenza aveva preso spunto dalla mancata partecipazione delle rappresentanze sindacali alla definizione di progetti di produttività del 2017, circostanza che aveva riacceso il tema delle relazioni sindacali, mai veramente decollate sin dalla costituzione del nuovo ente accentuando, altresì, le problematiche di ogni tipo, da quelle logistiche con precarie condizioni di lavoro a quelle organizzative. L’amministrazione ha accolto le richieste presentate dalla RSU di Marina Sud -e interamente condivise solo dalla Cisl Fp- impegnandosi a ritirare i progetti di produttività contestati e i provvedimenti che prevedevano comportamenti contrari a norme contrattuali, come la giustifica dei permessi brevi o l’obbligo (e non la facoltà) di prendere 15 di ferie continuative nel periodo estivo. In tema di manutenzione ordinaria e straordinaria de posti di lavoro l’amministrazione si è impegnata a fornire un piano operativo di interventi programmatici, per verificarne la tempistica. In riferimento all’organico la Rsu e la Cisl Fp hanno rappresentato la necessità di effettuare con urgenza un interpello straordinario per ricercare le figure tecniche carenti a Marina Sud, in particolare da adibire al servizio di vigilanza, stante il rapido esodo di dipendenti in quiescenza o non più idonei per motivi di salute, circostanza che sta paralizzando l’intero servizio. L’amministrazione ha assicurato che darà seguito alla richiesta della RSU anche se tutte le altre organizzazioni sindacali si sono dette contrarie a tale iniziativa di ripianamento dell’organico. Le parti hanno poi convenuto che sia rispettata la previsione di fornire informazione preventiva ai sindacati su tutte le materie che coinvolgono i dipendenti, in maniera tale da rendere possibile il confronto e concreta la partecipazione dei lavoratori come elemento di miglioramento delle attività.