FaiLaTuaFirma: a Lecce grande partecipazione e delegazione ricevuta dal Prefetto
CISL LECCE | FAI | - “Il settore agroalimentare è un comparto che ha bisogno di dignità lavorativa, rispetto dei diritti della persona che lavora, di un modello di sviluppo che coniughi competitività e solidarietà, produttività e sostenibilità sociale ma soprattutto di legalità”. È quanto ha dichiarato Gianluigi Visconti, segretario generale della Fai Cisl Lecce che insieme con i componenti di segreteria Fai Cisl Lecce Mina Bruno e Luigi De Lorentis, Antonio Nicolì, segretario generale della Cisl di Lecce ed una delegazione di lavoratori - al dottor Claudio Sergi, viceprefetto, incontrato questa mattina in occasione della giornata di mobilitazione dei lavoratori del settore agroalimentare presso la Prefettura di Lecce. “Il sindacato dei lavoratori agricoli leccese - ha dichiarato Visconti – si mobilita a sostegno di una riforma che preveda il riconoscimento dello status di lavoro usurante per una serie di ruoli relativi al lavoro agricolo, alimentare, della pesca, idraulico forestale e della bonifica. Un patto generazionale che favorisca l’ingresso dei giovani nel circuito produttivo. Nel documento nazionale che consegniamo oggi chiediamo, inoltre, un sistema universale di ammortizzatori sociali anche per le aziende con meno di quindici dipendenti, con il riconoscimento della disoccupazione agricola anche ai lavoratori agricoli a tempo indeterminato e il consolidamento della durata e dell’importo della Naspi, senza decurtazione. Occorre aumentare le retribuzioni agricole indicate dall’Inps nei contratti di prestazioni occasionali. Le tabelle riportano, infatti, retribuzioni orarie inferiori del 50% rispetto agli altri settori. Chiediamo ancora la piena attuazione della Legge 199 contro il caporalato. Il nuovo provvedimento funziona sul versante penale ma dal lato della prevenzione c’è ancora molto da fare è necessaria l’attivazione di una cabina di regia, interventi di prevenzione e meccanismi premiali per le aziende che sceglieranno la rete di qualità. Nei comparti ambientali è necessaria, infine, la realizzazione di un piano nazionale straordinario contro il dissesto idrogeologico, mettendo in sicurezza il nostro territorio facendo leva sul lavoro forestale e della bonifica. Il Salento, già vessato dalla problematica della Xylella - conclude il segretario Visconti - che sta distruggendo il nostro patrimonio olivicolo, ha assoluto bisogno, più di altri, di legalità e coesione sociale. Si deve puntare al miglioramento delle condizioni dei lavoratori: il settore agroalimentare e ambientale necessita di lavoro che sia di qualità e, soprattutto, dignitoso. Solo così potrà arrivare il riscatto civile, morale ed economico del nostro comparto e di tutto il Paese”. Nelle prossime settimane proseguirà in tutto il Salento la campagna di raccolta firme “Fai la tua firma” a sostegno delle proposte Fai Cisl su lavoro, occupazione, pensioni, salari e contrasto allo sfruttamento nei comparti agroalimentari e ambientali. Le firme raccolte saranno poi consegnate ai Ministri dell’Agricoltura e del Lavoro e alle commissioni parlamentari. Il viceprefetto Sergi ha accolto le richieste della Fai Cisl Lecce, impegnandosi a trasmettere il documento presentato dalla Fai Cisl di Lecce con una nota alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.