Trans Adriatic Pipeline: Cisl, soddisfatti per il clima di dialogo utile per lo sviluppo del Salento

Colombini, la realizzazione del gasdotto comporterà l’impiego di circa 1.000 lavoratori

CISL PUGLIA | -

In una nota del Segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini, commentando le varie iniziative promesse da Tap e Snam al tavolo sul gasdotto che si è tenuto a Palazzo Chigi, lo stesso ha espresso la soddisfazione del sindacato di Via Po “per il salto di qualità e di valore economico dell’impegno di Tap e Snam per lo sviluppo del territorio salentino e per il clima di dialogo e di ricucitura istituzionale che potrà assicurare l’esplodere di tutte le potenzialità di sviluppo che il gasdotto potrà determinare”.  “Non parliamo più di un’opera di semplice passaggio - continua Colombini - ma, attraverso il gasdotto, si potrà sviluppare tutta la nuova economia ed i nuovi posti di lavoro dello sviluppo sostenibile, dell’economia decarbonizzata. “Esprimiamo ampio consenso ai progetti di sviluppo per oltre 50 milioni complessivi di Snam e Tap che accompagneranno la realizzazione del gasdotto. I progetti sono aggiuntivi ai 100 milioni previsti per la realizzazione dell’intera opera che svilupperà un indotto economico complessivo per 300 milioni. Lo sviluppo di questi progetti svilupperà nell’immediato una spesa di circa 25 milioni con un investimento complessivo a regime che raggiungerà e forse supererà i 50 milioni. Ma in particolare, la realizzazione del gasdotto comporterà l’impiego tra diretti ed indotto di circa 1.000 unità di cui almeno il 65% riguarderà lavoratori ed imprese locali con un investimento di 100 milioni capaci di generare un effetto economico di 300 milioni di attività”.  “Il Ministro Claudio De Vincenti - conclude Colombini - ha quindi accolto le richieste di Cisl, Uil, Ugl e Confindustria per l’avvio delle attività e la formazione di una cabina di regia e monitoraggio che già a metà dicembre prossimo proceda ad una verifica delle attività”.