Scuola bene comune: al Bazoli di Lecce assemblea dei sindacati
CISL LECCE | CISL SCUOLA | - Domani 18 novembre dalle ore 11 alle ore 13 presso il Liceo Scientifico “Banzi Bazoli” in piazza Palio a Lecce le segreterie territoriali dei sindacati della scuola Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal hanno organizzato un’assemblea dibattito su “La scuola bene comune”. Si tratta di un’iniziativa nazionale che si svolgerà in tutta Italia che nasce in concomitanza con l’avvio della trattativa per il rinnovo del contratto, per sottolineare il ruolo ed il valore della scuola pubblica italiana a settant’anni dal varo della Costituzione e a cinquant’anni dalla morte di don Lorenzo Milani, protagonista della straordinaria esperienza educativa di Barbiana. Il programma della giornata di Lecce prevede alle ore 11,30 la lettura di un brano di don Milani, la presentazione del manifesto “La scuola bene comune” redatto dai sindacati della scuola ed il successivo dibattito con gli studenti sui temi che lo costituiscono. Iniziando dal valore della scuola come bene comune e risorsa fondamentale, il manifesto tocca i temi dell’inclusione e dell’accoglienza, del dialogo con la famiglia, confronto, passando poi a indicare la scuola quale strumento di opportunità per l’inserimento attivo e consapevole nella società e nel mondo del lavoro. La scuolacome comunità professionale e di apprendimento che si prende cura della qualità della didattica in aula e in laboratorio, della formazione in servizio, dello sviluppo del lavoro in team, della realizzazione di progetti connotati da innovazione, ricerca e verifica sul campo. Ma anche una comunità educativa che attraverso l’incontro con la cultura, i saperi, l’apprendimento permanente e la pratica della cittadinanza attiva e della democrazia, concorre a rimuovere gli ostacoli che impediscono la crescita e la realizzazione della persona, del cittadino e del lavoratore. Istituzioni pubbliche e società civile sono chiamate a costruire una grande alleanza per una scuola di qualità che continui ad essere patrimonio comune, motore di sviluppo, fattore di crescita e speranza per le future generazioni.