Sostegno istituzionale alla vertenza per lo sviluppo di Brindisi
Nota di Antonio Castellucci, Segretario generale Cisl Taranto Brindisi
CISL TARANTO BRINDISI | -
Abbiamo apprezzato, come Cisl territoriale, le considerazioni contenute nell’intervento del Prefetto di Brindisi, Dott. Valerio Valenti, in occasione del 2 giugno u.s. Festa della Repubblica Italiana, che hanno riproposto in maniera esemplare questioni riguardanti l’attualità istituzionale, politica e sociale vissute dal nostro territorio e, al contempo, sollecitato unità d’intenti, identità condivisa, legalità e corresponsabilità diffusa, qualunque siano i compiti ed i ruoli in cui ciascuno ha scelto di impegnarsi. Concordiamo compiutamente sul fatto che la fiducia reciproca e la voglia di diventare davvero protagonisti del proprio domani, come appunto sostenuto dal Prefetto Valenti, debbano costituire evidenti condizioni di ripartenza della comunità brindisina, così che finalmente essa si ponga in grado di affrontare con deciso impatto unitario le tante questioni ancora irrisolte, come la gravissima disoccupazione e non solo giovanile, la presenza della criminalità anche organizzata, in tal caso rafforzando la fiducia nelle Forze dell’Ordine e recuperando i valori della solidarietà, della partecipazione, della condivisione, della convivenza civile e l’amore per la città come, anche, sostenuto dall’Arcivescovo Monsignor Domenico Caliandro. Tutto questo va fatto da subito, ripartendo dalla tornataelettorale di domenica 10 giugno p.v. riprendendo a fare rete per il rafforzamento delle Istituzioni e mettendo a sistema le tante esperienze positive vantate dalla città capoluogo e dall’intera provincia. Non ci sottrarremo mai dal sostenere che occorre riprendere a fare squadra, porre mano ad una alleanza che vada anche oltre gli schieramenti politici e valorizzare sempre più gli organismi della rappresentanza sociale che sono reale espressione di lavoratori, disoccupati, pensionati e delle tante famiglie in generale, poiché sarà l’agire insieme per il bene comune condizione prioritaria per restituire speranza di futuro alle generazioni presenti e future. Fare squadra significa, per la Cisl, pensare in maniera condivisa ad una Brindisi nuova e del futuro, rendendo la città con l’intero territorio più attrattivi, in grado di accogliere nuovi insediamenti produttivi pubblici e privati, di sfruttare ogni opportunità esistente di co/finanziamenti europei, di valorizzare tutte le peculiarità settoriali di eccellenza possedute e, altrettanto, di salvaguardare tutto il patrimonio produttivo esistente nel segno della sostenibilità ambientale; come, anche, misurarsi con le nuove opportunità, per esempio della Zes, di un turismo sempre più organizzato e destagionalizzato, perfezionando appieno il proprio ruolo sui versanti logistico e infrastrutturale (porto, aeroporto …). Peraltro,esisteva già una interlocuzione già avviata ed un dialogo aperto con il precedente Governo, a proposito dell’insediamento di un Tavolo interistituzionale per il territorio di Brindisi che, a nostro parere, con il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali, economici e le parti sociali del territorio bisognerà riprendere quanto prima, con il nuovo Esecutivo nazionale. Chiaramente non siamo all’anno zero ed è quanto abbiamo inteso ribadire, nelle scorse settimane, anche ai Candidati Sindaco delle forze politiche dei Comuni che hanno chiesto di incontrare la Cisl territoriale in vista delle Amministrative di domenica prossima. La Cisl unitariamente alle proprie categorie ed alle altre confederazioni ha già elaborato proposte, sotto il titolo di Vertenza Brindisi, sostenute dalla consapevolezza che la grande trasformazione del lavoro, tra robotizzazione e digitalizzazione, chiederà soprattutto alle realtà del Mezzogiorno di guardare con attenzione alle nuove forme che il lavoro sta assumendo, per l’innesto di nuove tecnologie che richiedono competenze nuove, in particolar modo in termini formativi e di conoscenze. Anche per queste ragioni confidiamo che il Governo nazionale manifesti, da subito, coerente apertura e disponibilità ad un confronto serrato circa le cose da fare per Brindisi ciò costituendo, per noi, valore ineludibile di partecipazione democratica.