Pulizie Banca Apulia: la società Lucente intende ridurre del 30% la forza lavoro

Filcams-Cgil Fisascat-Cisl Uiltrasporti, condizioni inaccettabili

FISASCAT | -

L’incontro odierno tra i sindacati e la Lucente di Bari, subentrata alla Cooperativa Opera P. nel servizio di pulizia delle sedi di Banca Apulia, ha la sciato l'amaro in bocca ai lavoratori. La Lucente non intende avvalersi di tutto il personale che fino a giugno aveva svolto, per anni, la sanificazione dell’istituto di credito. A darne notizia sono i Segretari generali pugliesi di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti – Barbara Neglia, Antonio Arcadio, Vincenzo Andriani – manifestando tutta la loro preoccupazione per la sorte di una parte dei100 lavoratori. “L‘ultimo miglio’ ci ha riservato le sorprese che non avremmo mai voluto trovare – spieganoNeglia, Arcadio e Andriani –. Riteniamo le richieste di tagli di personale e riduzioni di orario di lavoro, prospettate stamane dalla Lucente, delle condizioni inaccettabili. Che a pagare siano sempre i lavoratori è un paradosso legato al sistema dei cambi continui di appalto senza le normali garanzie occupazionali che sono contenuti nel Contratto nazionale. Il taglio di orario – spiegano i sindacati – è contro le regole contrattuali visto che il servizio di pulizie dovrebbe essere svolto con la stessa frequenza negli stessi metri quadrati da sanificare”. Isegretari di Filcams Fisascat Uiltrasporti hanno annunciato per il 31 luglio e 1 agosto prossimi lo sciopero dei lavoratori con contestuali sit-in davanti alle sedi centrali di Banca Apulia e Banca Intesa a Bari.