Manovra: Cisl, giudizio negativo. Prosegue la mobilitazione
CISL PUGLIA - Il giudizio sulla manovra finanziaria della Cisl è "negativo soprattutto per la mancanza di misure adeguate sul piano dell´equità nei confronti dei redditi più alti, per la riduzione troppo blanda dei privilegi della politica e del costo degli assetti istituzionali per la mancata tassazione dei patrimoni immobiliari e mobiliari, più alti". Lo sottolinea la segreteria della Cisl in una nota nella quale si avverte che "anche dopo l´approvazione della manovra, continuerà l´impegno della Cisl, con proposte e mobilitazioni a livello nazionale e territoriale" per la riforma fiscale a favore del lavoro dipendente e per la tassazione dei grandi patrimoni. La Cisl ribadisce il no all´aumento dell´Iva e all´accelerazione dell´equiparazione dell´età di uomini e donne per l´accesso alla pensione di vecchiaia. La Cisl si dice contraria anche alla decisione di approvare la manovra finanziaria con il voto di fiducia al Senato e alla Camera. "E´ una decisione che la Cisl non condivide - si legge nella nota - perché in palese contrasto con la necessaria coesione istituzionale sempre sollecitata dal Capo dello Stato e perché impedisce il necessario rafforzamento della manovra sotto il profilo della equità sociale e dell´efficacia". Oltre al no all´intervento in materia previdenziale e sull´aumento dell´Iva la Cisl considera la reintroduzione del contributo di solidarietà sui redditi più alti "fortemente depotenziata dall´aver alzato a 300.000 euro il tetto da cui parte la tassazione aggiuntiva del 3%, mentre risulta totalmente assente la tassazione dei patrimoni immobiliari". "Anche dopo l´approvazione della manovra - avverte la Cisl - continuerà l´impegno con proposte e mobilitazioni a livello nazionale e territoriale affinché venga discussa e approvata al più presto in Parlamento la delega per la riforma fiscale per ridurre le aliquote sui redditi più bassi e sulle famiglie" ma anche perché venga introdotta una tassazione sui grandi patrimoni immobiliari e mobiliari, per una lotta più forte all´evasione fiscale e per il rilancio di una politica per la crescita.
FONTE ANSA