Formazione Professionale: Colecchia, la Cisl plaude al DdL ma chiede alla Regione di non dimenticare i formatori
CISL PUGLIA - “Insieme al giudizio positivo sul disegno di legge di modifica dei criteri di accreditamento degli enti di Formazione, approvato in Commissione – che apre questo importante settore a forme più avanzate di partenariato ed alle università, costruendo una più fitta rete di tutele a chi opera con contratti di collaborazione – la Cisl rinnova la sua preoccupazione per il personale degli enti ‘storici’ che annaspano tra cassa integrazione e retribuzioni non percepite, ed ai quali, ancora, non viene prospettata una soluzione che consenta di riacquistare serenità e fiducia”.
Il Segretario generale della Cisl di Puglia, Giulio Colecchia, interviene all’indomani dell’approvazione del Ddl sul sistema di accreditamento per la Formazione Professionale.
“Condivido – aggiunge – l’appello del Presidente della VI commissione, Franco Ognissanti per una attenzione da parte della Regione, così come è stato per altri lavoratori, anche per i destini degli operatori della FP. Di opportunità ce ne sono: l’attuale insufficienza di organici negli uffici dell’assessorato al lavoro, ad esempio, potrebbe essere occasione per una convenzione tra Regione ed enti per l’utilizzo del personale degli stessi enti di formazione, così come già avviene per i Centri territoriali per l’impiego”.
“I ritardi nella lavorazione delle pratiche di mobilità e cassa integrazione, denunciati giorni fa all’interno della Cabina di Regia per il Piano straordinario del Lavoro dall’assessore Gentile – osserva Colecchia – potrebbero, in questa maniera, essere risolti con il contributo di personale competente ad oggi non utilizzato nelle mansioni di formatore”.