Staffetta Fiore-Attolini: Colecchia, adesso si proceda con la territorializzazione dei servizi al cittadino
CISL PUGLIA - Il Piano di rientro impone alla Puglia una sostanziale riforma del welfare sociale e sanitario. Il primo passaggio, quindi, ancor prima dei numeri su ospedali, letti e risorse necessarie, doveva essere quello di definire una ‘visione comune’ di entrambi gli aspetti che interessano la qualità della vita: l’assistenza e la salute delle persone.
Per questo la Cisl ha chiesto ripetutamente al Governatore di mettere insieme le due deleghe in capo ad un unico assessorato.
Peccato! Le dimissioni di Fiore avrebbero potuto essere l’occasione per una rivisitazione e redistribuzione delle deleghe in Giunta per ciò che attiene gli aspetti sociali (lavoro, formazione, sanità, politiche sociali).
Adesso il lavoro che aspetta il nuovo assessore è quello che Vendola definisce di”reingegnerizzazione” della sanità e che, sin dall’origine della discussione del Piano di rientro, noi abbiamo più semplicemente indicato nella necessaria ”territorializzazione” dei servizi sanitari, integrati con quelli socio-assistenziali.
Certo avremmo preferito che quest’ultima fosse coincidente, ‘contestuale’ alla chiusura degli ospedali, ma ciò non ci è stato concesso. Oramai, però, è giunto davvero il momento di realizzarla valorizzando realmente il contributo del sindacato.