Elezioni Rsu Pubblico Impiego 2012 in Puglia, nonostante tutto, ri-vince la Cisl

Dichiarazione di Giulio Colecchia, Segretario della Cisl di Puglia, ed Enzo Lezzi, Segretario della Cisl Funzione Pubblica

FP - La Cisl Pugliese intende rivolgere il vivo ringraziamento alle migliaia di lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego che con il loro voto hanno consentito alle liste del nostro sindacato ancora una volta di affermarsi e vincere le elezioni per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanze Sindacali Unitarie) del 5, 6 e 7 MARZO 2012.
L’obiettivo è stato centrato, l’affermazione delle liste Cisl è del tutto evidente; una conferma complessiva e in molti casi un consistente miglioramento del dato già eccezionale conseguito nelle precedenti tornate elettorale del 2004 e del 2007 a favore dei candidati della Cisl.
Emerge un risultato soddisfacente, di forte e sostanziale tenuta della Cisl, tanto su base regionale che territoriale, che qualifica ancora una volta, per la 5^ volta, la Cisl Fp come la prima Organizzazione Sindacale nel panorama del lavoro pubblico della Regione Puglia.
Siamo primi negli Enti Locali, nella Sanità, negli Enti Pubblici non Economici, con percentuali tra il 25 ed il 35%. Siamo ad un testa a testa con la Cgil nei Ministeri. Siamo la prima Organizzazione Sindacale tra i dipendenti della Regione Puglia con il 34%; primi tra i dipendenti dell´ARPA con il 50%; primi tra i dipendenti delle Provincie di Bari e Bat, delle Provincie di Taranto, di Brindisi e di Lecce con percentuali superiore al 40’%, siamo, invece alla pari con la CGIL alla Provincia di Foggia con il 30%; siamo i primi al Comune di Taranto, al Comune di Brindisi e al Comune di Foggia con percentuali tra il 34 ed il 45%. Altrettanto straordinari sono i risultati tra i lavoratori della ASL di Lecce con il 39%, della ASL di Taranto con il 42% e dell’ ASL di Brindisi con il 30% - risultati questi che fanno della Cisl il primo sindacato nel panorama della sanità pugliese. Siamo la prima Organizzazione Sindacale tra i dipendenti dell’ACI di Taranto con il 100%; dell’INPS di Lecce con il 42% e all’INPS di Andria con il 32%, all’INAIL di Brindisi con il 47% e all’INAIL di Foggia con il 32%, all’INPADP di Taranto, di Brindisi e di Bari con percentuali tra il 35 ed il 53%; sempre primi tra i lavoratori dell’Ente Irrigazione di Puglia con il 34%, sempre primi tra i lavoratori del Ministero della Difesa – Maribase ed Arsenali di Taranto e di Brindisi con percentuali tra il 50 ed il 70%, delle Agenzie Fiscali a Lecce, Brindisi e Foggia. Potremmo continuare con decine e decine di altri Enti dove i risultati di eccellenza non sono mancati.
I lavoratori hanno scelto secondo le proprie libere convinzioni e valutazioni, affidando il consenso evidentemente a chi ha fatto il proprio dovere, il proprio "mestiere"; a chi ha fatto come noi solo e soltanto "SINDACATO". I lavoratori pubblici pugliesi votando la CISL, hanno premiato il sindacato dell’Autonomia, della Concertazione, della Contrattazione, della Partecipazione, hanno dimostrato di averne compreso l’azione politica e sindacale, condiviso le scelte, apprezzato l’impegno del gruppo dirigente e dei suoi leader a partire da Raffaele Bonanni e Giovanni Faverin.
La difficile stagione delle riforme istituzionali e organizzative che incombono nel nostro ordinamento, l’esigenza di riorganizzare ed ammodernare la Pubblica Amministrazione, di qualificare la spesa pubblica, di combattere gli sprechi e le inefficienze per rilanciare la contrattazione integrativa ed aumentare i livelli di produttività, l’efficienza e l’efficacia dei servizi, difendendo il lavoro pubblico contro ogni tentativo di precarizzarlo ed indebolirlo con privatizzazioni ed esternalizzazioni, la definitiva stabilizzazione di tutto il precariato esistente, sono solo alcuni dei temi che impegneranno il sindacato nel prossimo futuro.