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CISL: insostenibile in Puglia la quota raggiunta dalla pressione fiscale ormai ai massimi livelli.


CISL: insostenibile in Puglia la quota raggiunta dalla pressione fiscale ormai ai massimi livelli.

CISL PUGLIA - La manovra di bilancio per il 2009 si ripropone come la fotocopia di quella del 2008, così come altrettanto grave appare anche quest’anno il deficit per la sanità che raggiunge la cifra di 252 milioni di euro.
Tra le ombre e le luci, di rilievo è l’attenzione rivolta al cofinanziamento per il Piano regionale dei Trasporti e quello del Fondo Sociale Europeo che interviene sulla formazione ed il sostegno del reddito dei lavoratori.
La Cisl riconferma di non condividere una politica di bilancio che dovrebbe prevedere una più completa razionalizzazione della spesa sanitaria anziché presupporre un “irreversibile ed incomprimibile” deficit sanitario.
Così come non condivide le scelte, reiterate da un’apposita recente normativa, di colpire, attraverso un’addizionale Irpef dello 0,5%, una fascia intermedia di lavoratori e pensionati i cui redditi rappresentano un importante contributo per il riavvio dei consumi.
Altrettanto improprio, soprattutto di fronte alla grave crisi, appare il mantenimento del livello attuale dell’addizionale Irap che colpisce le imprese.
Al contrario la Cisl propone che si intervenga con maggiore decisione su tutte le spese inutili, sugli sprechi, sulle consulenze che continuano malgrado i buoni propositi, sugli elementi che alimentano il contenzioso legale, sul livello preoccupante del deficit sanitario e sulla conseguente rassegnata accettazione da parte del Governo regionale, nonché sull’assenza di iniziative di concreta verifica della spesa sanitaria.
“Su questi argomenti – assicura il Segretario generale della Cisl di Puglia, Giulio Colecchia – insisteremo anche richiamando la responsabilità delle forze politiche e dell’intero Consiglio Regionale per affrontare tutti gli aspetti di questa vicenda non solo sul versante contabile e finanziario ma soprattutto per migliorare le ricadute sul servizio alla comunità”.


L’Ufficio Stampa

Bari, 30 marzo 2009

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